De Sanctis: «Finalmente Roma!»

26/07/2013 alle 10:41.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - Morgan De Sanctis è ufficialmente il nuovo numero uno della Roma. Il Napoli lo ha liberato nella serata di mercoledì, per la gioia del portiere di Guardiagrele, che da giorni si faceva vivo telefonicamente con la Roma e che ha accolto con entusiasmo l’annuncio della svolta. È fatta. È fatta per davvero, stavolta

crede sul serio a questa nuova esperienza, l’ultima - Morgan ha 36 anni - importante (molto probabilmente) della sua carriera. Il si è infilato in un’auto della società e ha raggiunto il Campus Biomedico di Trigoria, dove ha sostenuto le visite mediche. Una formalità prima di un’altra formalità: le firme. Sotto lo sguardo sorridente dell’amministratore delegato romanista Claudio e della sua procuratrice, ha sottoscritto un biennale.

L’operazione è costata alla Roma 500 mila euro, è l’"indennizzo" che sarà versato nelle casse del , come si legge sul comunicato della società: «L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto con l’S.S.C. il contratto per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore , a fronte di un corrispettivo di 0,5 milioni di euro. Con il calciatore è stato sottoscritto un contratto di prestazione sportiva di durata biennale, con effetti a decorrere dalla data odierna e scadenza al 30 giugno 2015». Tutto in un giorno. Sbarco, visite mediche, firme, allenamento. L’ex estremo difensore del ha indossato maglia e calzoncini giallorossi e si è immediatamente messo a disposizione di . Cosa bella: Morgan ha voluto stringere la mano a tutti i compagni. Uno per uno. Una volta accettato di guidare la Roma, il tecnico francese aveva chiesto a un esperto. È stato accontentato. vanta 19 anni da professionista e una porta che la scorsa stagione è rimasta inviolata per 14 partite. Tre solo in meno del 2010/11, quando con 17 gare senza prendere gol realizzò il proprio primato personale. «Faremo una grande stagione», l’ha promesso a se stesso, prima ancora che ai suoi nuovi tifosi. E alla Roma