Con Florenzi si comincia a volare

18/07/2013 alle 10:50.

IL ROMANISTA (V. META) - Dieci gol di cui uno subito, due doppiette, quarantacinque minuti con una squadra che comincia a girare e altri quarantacinque con un’altra che ancora non si conosce. In mezzo un temporale, i primi anticipi di Jedvaj, il solito Lamela e le prove tecniche di un 4-3-3 che comincia a prendere forma. C’è tutto questo

Le cose migliori (fiammate di Lamela a parte) si vedono dalla parte di Balzaretti, che a sinistra è sempre altissimo e per due volte sfiora pure la rete, finché alla mezz’ora il Gattener non si inventa un pasticcio in area piccola, si avventa sul pallone e si regala una doppietta per inaugurare la stagione. Poco dopo è a fare un regalo al numero otto locale, facendosi sorprendere sul primo palo dalla conclusione non irresistibile ma precisa di Klettenhammer. Questione di poco, perché prima dell’intervallo c’è tempo per la rete di ( rasoterra dal limite dell’area) e quello di Lamela, stop e sinistro facile facile su invito di Borriello. Nella ripresa li cambia tutti e undici: al centro della difesa vanno Romagnoli e Jedvaj (che in due non arrivano a trentotto anni), mentre la regia è affidata a Valerio Verre, guidato nei movimenti dai continui richiami di . In compenso in attacco si rivede Osvaldo, che mette da parte i battibecchi e torna al gol, un colpo da fermo a ribattere in rete una conclusione di Tallo. Al 23’ arriva anche il secondo, stavolta su invito di Caprari, mentre a 9’ dal termine è Frediani, subentrato nel finale insieme a un inedito Federico Ricci nel ruolo del gemello Matteo, a chiudere i conti con il tocco sottomisura su cross di Tallo. Sabato si replica, magari con un coefficiente di difficoltà più vicino a una partita che a una partitella in famiglia