Totti aspetta il nuovo contratto. Ma la pazienza sta finendo...

02/06/2013 alle 10:47.

GASPORT (A. CATAPANO) - «Ci sono novità?». Da Barcellona Francesco Totti vorrebbe essere aggiornato sull’ultima puntata della telenovela Allegri: siamo quasi ai titoli di coda. E quando il capitano romanista si infila con la moglie Ilary nella bolgia del Palau St. Jordi per il concerto di Rihanna, la Roma è nel caos come una

Battute e preoccupazioni Una situazione tragicomica. , con i suoi amici, trova il modo di riderci su: «Se non altro, a questo giro non diranno che il nuovo tecnico lo sto cercando io». A Montella, incrociato qualche ora prima, ha rivolto solo una battuta. Che, peraltro, non ha fatto ridere il tecnico della : «Ma come possono rivolgersi a me dopo tutto quello che c’è stato tra noi?», la risposta, seria, da riportare ai dirigenti giallorossi. , in realtà, ha poca voglia di sorridere. L’umiliazione subita una settimana fa dalla Lazio lo ha segnato. L’intervista a France Football rilasciata qualche giorno prima era un grido d’allarme. Il casino in cui si è ficcata la Roma lo preoccupa più del contratto da rinnovare. È l’assenza di prospettive certe che lo inquieta, la difficoltà della squadra a trovare una strada sicura. vorrebbe vincere un altro trofeo importante prima di andare in pensione e sa che non è gli rimasto molto tempo per provarci: tre stagioni, sempre che la Roma gli conceda il biennale 201416 che chiede. Un periodo abbastanza lungo per una società che viaggia a pieno regime, non per chi, invece, ha bisogno di altri chilometri di rodaggio. L’ultima volta che ha scambiato due chiacchiere con Pallotta, è stato garbato ma deciso: «Presidente, questa squadra ha bisogno di essere rinforzata per tornare competitiva ».

Brutti pensieri E , quando sarà passato questo tsunami e la Roma avrà un allenatore, ha bisogno di un nuovo contratto: due stagioni, anche a cifre più contenute, che gli consentano, però, di tagliare il traguardo dei 40 anni sul campo. Da mesi i dirigenti dellaRoma si alternano nel dire che trovare l’accordo con il giocatore simbolo (e il migliore per rendimento) della squadra sarà una formalità. Mail ritardo accumulato ha fatto venire un cattivo pensiero a : magari a Trigoria non sono proprio tutti d’accordo. Pensiero più che legittimo quando si ha a che fare con una società con due, tre, a volte anche quattro anime diverse.

Pazienza quasi finita non dà ultimatum, ma fa sapere che gradirebbe assai iniziare la prossima stagione, la 22a della sua carriera, con il nuovo contratto. Senza, il quarto campionato della Roma americana comincerebbe con il piede sbagliato. Pallotta se lo può permettere?