CORSERA (G. PIACENTINI) - A poco più di un mese allinizio della nuova stagione, ancora non si conosce il nome del tecnico della Roma. Walter Sabatini sta infatti valutando i candidati con tutta calma
CORSERA (G. PIACENTINI) - A poco più di un mese allinizio della nuova stagione, ancora non si conosce il nome del tecnico della Roma. Walter Sabatini sta infatti valutando i candidati con tutta calma, per non fallire per la terza volta la scelta dellallenatore. Ma se il d.s. sfoglia la margherita, assalito dai suoi dubbi potenti, i tifosi giallorossi sembrano avere già scelto Roberto Mancini, primo per distacco nellindice di gradimento rispetto a Blanc, Garcia e un mister X che però, se esiste, non è ancora stato reso noto.
Le radio sono subissate di telefonate in favore del Mancio, e sui social network stanno nascendo pagine in favore dellex tecnico del Manchester City. Una sollevazione popolare poco prevedibile, se si pensa al suo passato biancoceleste che però sembra non essere un problema per nessuno davanti al suo curriculum. Proprio il fatto di essere riuscito a vincere in tutte le squadre - Fiorentina, Lazio, Inter e Manchester City - che ha allenato, gioca in favore di Mancini, che è visto come una certezza di importanti investimenti, cioè quello che la piazza chiede a James Pallotta.
Non sono rassicuranti, invece, i nomi di Blanc e Rudi Garcia. Il tecnico del Lille è stato oggetto di scherno su Twitter e Facebook dove i tifosi romanisti hanno cominciato a postare le foto di Luigi Garzya (ex difensore della Roma) e addirittura di Henry Calvin, lattore che impersonava il sergente Garcia nella serie tv Zorro, con la didascalia: «Ecco il nuovo allenatore della Roma ». Ironia dei tifosi a parte, il dubbio di Sabatini è proprio quello di portare nella capitale un tecnico che non abbia le spalle abbastanza larghe per sopportare le pressioni di una piazza esasperata.
Per questo più passano i giorni e più la candidatura di Mancini, che conosce benissimo la città, prende forza. Tra i suoi sponsor viene inserita anche Unicredit, sebbene il socio di minoranza con un comunicato abbia voluto sottolineare ieri come non ci sia nessuna interferenza da parte sua nelle scelte tecniche. La stesa banca è stata tirata in ballo dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: «Ho trattato Marquinhos e Lamela con UniCredit - le sue parole - Ho offerto 40 milioni ma loro volevano darmi Osvaldo»