CORSPORT (M. EVANGELISTI) - Pallotta strilla. I telefoni si accendono. Lo spazio bianco diventa Blanc. Gli sviluppi sono questi, più veloci di quanto persino alla Roma prevedessero. Perché naturalmente dopo essersi scottati violentemente il fondoschiena ave
REPUTAZIONE - (...) Comunque sia, tutto sta avvenendo a precipizio. Sabatini al mattino ha chiamato Parigi. A metà giornata era già a Trigoria il procuratore Jean-Pierre Bernès. Qui le cose si fanno nebulose, incroci di versioni discordanti, ma nella media lipotesi più probabile è che nel pomeriggio sia giunto a Roma lo stesso Laurent Blanc, convocato dal suo agente. Mentre Sabatini continua a tenere in mano le altre tre carte conservate per lemergenza, cioè largentino Marcelo Bielsa, laltro francese Rudi Garcia e lolandese Frank Rijkaard, contestualmente ha aumentato la posta per Blanc. Un bel biennale da 3,5 milioni, lo stesso tipo di contratto offerto ad Allegri, una cifra che al di fuori di Mourinho e ad altri tre o quattro monumenti a se stessi nessun allenatore può permettersi di snobbare.
FRIZZANTE - Blanc ha militato nel Napoli, da giocatore è diventato campione del mondo nel 1998 e dEuropa nel 2000, come allenatore ha vinto in Francia con il Bordeaux un campionato, una Coppa e due Supercoppe. Per due anni è anche riuscito a tenere insieme una Nazionale ribollente di tensioni razziali, primedonne e calciatori che non conoscevano linno. Si è messo nei guai con i suoi invocando le quote etniche per i vivai e con gli italiani sostenendo che il troppo lungo tramonto di Totti e Del Piero erano sintomi della crisi del nostro calcio.
Gioca aperto e sincero, frizzante come lo champagne ma anche solido come un rosso invecchiato, da bravo ex libero. Se serve un altro indizio: Vincent Candela, amicone di Blanc, si sta affrancando dal suo impegno a diventare vicepresidente della Spal (...)