IL TEMPO (A. AUSTINI) - « Sappiamo di avere lo stesso obiettivo: quello di costruire un grande club a Roma; per favore non credete a tutto ciò che leggete o sentite». Lappello lanciato dallex ad Mark Pannes ai tifosi su Twitter non basta a rassicurare una piazza che implora acquisti.
Tanti affari in embrione. È subito decollata, invece, la trattativa con il Genoa per lo scambio Borriello-Gilardino lanciata dal procuratore Bozzo e discussa giovedì notte da Sabatini e Preziosi a cena. I club sono daccordo su unoperazione che consentirebbe al Genoa di tenersi il suo centravanti e alla Roma di averne uno da affiancare a Destro. I giallorossi sono pronti a mettere sul piatto anche 2-3 milioni di euro come conguaglio per liberarsi degli 11 milioni lordi che spettano ancora a Borriello per le prossime due stagioni. Gilardino al Bologna si è abbassato lo stipendio a un milione e mezzo ed è pronto ad accettare la stessa cifra, magari spalmandola su un triennale. Ma non è semplice trovare la quadratura del cerchio. «Non si può risolvere in pochi giorni spiega il presidente del Genoa Preziosi a Radio Radio Borriello guadagna molto e la Roma deve aiutarci». Tradotto: si tratta sul conguaglio per consentire ai liguri di coprire lingaggio di Borriello.
Intanto la porta giallorossa resta vuota. Rafael è a un passo dal Napoli, nonostante lo aspetti il ruolo di secondo: Sabatini non ha voluto ritoccare lofferta che era stata accettata dal Santos (4.5 milioni mentre il Napoli sta chiudendo a 5.5) e dal portiere, ma cè tempo fino a domani per un rilancio. Il ds sembra intenzionato a farlo mentre valuta le altre opzioni. Julio Cesar guadagna molto ed è extracomunitario, per Diego Alves il Valencia chiede troppo, cè sempre Viviano reso disponibile dal Palermo.
Sfumato Paulinho, su Nainggolan lInter sembra pronta al sorpasso. E allora la Roma si concentra sul giovane Imbula del Guingamp che ora è più vicino. Ma non può certo bastare il suo arrivo per rinforzare il reparto.