Florenzi: «Ho un sogno e una certezza»

21/06/2013 alle 10:08.

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - «Adesso penso a riposarmi perché ne ho davvero bisogno ». Lo dice col sorriso, ma è stremato Alessandro Florenzi. Ricevuto il premio di cultura sportiva Beppe Viola, il centrocampista della Roma, reduce da un Europeo Under 21 vissuto da protagonista, si gode un po’ di relax in attesa che Ilenia, la sua

L’anno che verrà Per riscattare due annate a dir poco deludenti, sa che i giocatori dovranno «fare di tutto per mettere a proprio agio. La Roma ha tanti giovani talenti, possiamo fare bene ma è presto per parlare di obiettivi. Iniziamo a lavorare e poi si vedrà ». Due finali perse in meno di un mese, quella di Coppa Italia nel derby e quella dell’Europeo contro la Spagna, tante lacrime al termine di una stagione per lui indimenticabile. Punto fermo della Roma e dell’Under 21, due presenze con la Nazionale maggiore e un salto di qualità incredibile. «Il mio segreto – spiega – è avere accanto persone che mi aiutano a mantenere i piedi per terra».

Amici e campioni Tra le persone a lui più vicine ci sono e Osvaldo. non si sbilancia sul loro futuro anche se spera che possano restare: «Daniele è un grande in campo e fuori e questo basta. Noi siamo tutti con lui. Roma è una à che ti esalta e deprime allo stesso tempo. Daniel è un caro amico e per me è stato un punto di riferimento. Se dovesse andare via sarebbe una grande perdita». Chi non ritroverà a Trigoria, a meno di un rinnovo di contratto a dir poco clamoroso, è Simone Perrotta: «Lo voglio ringraziare perché mi è stato accanto, anche all’Europeo visto che era a Gerusalemme per la finale».

Verso il Brasile Salutata l’Under21 con la medaglia d’argento («È stata un’esperienza indimenticabile, fatta con un gruppo che si è voluto bene fin dall’inizio»), sogna il Mondiale con l’Italia. «La strada è molto lunga – ammette – ma sarebbe il sogno più bello della mia vita. Spero che si possa realizzare». Magari ripetere, almeno dal punto di vista personale, un anno come quello appena trascorso sarebbe un buon punto di partenza. Per questo si farà trovare pronto per il ritiro, con la speranza di convincere a dargli fiducia nonostante la concorrenza a centrocampo si annunci sempre più agguerrita. Intanto il tecnico si è portato avanti col lavoro: ieri a Trigoria si è fatto tradurre gli articoli di giornale sulla Roma e, quando ha visto le foto dei due reduci dall’Under 21, ha chiesto ai presenti informazioni su prima e poi. Non come calciatori, ma come uomini. Su entrambi ha ricevuto ottime referenze.