Osvaldo, sogni di rock and roll

06/05/2013 alle 10:26.

IL ROMANISTA (V. META) - Le ragazze più carine andranno pure in cerca di rock and roll, di certo quello che vanno cercando i tifosi della Roma è un Osvaldo come quello del 91’ a Firenze. Di quel battito di ciglia necessario a rubare alla notte la sua ultima occasione (che poi era anche la prima del secondo tempo, ma questo è un altro discorso) e mettere nel sacco il Franchi

Lo ha fatto per lui , facedosi portavoce di quello che tutti a Trigoria vanno ripetendo da settimane: «Non posso che schierarmi dalla sua parte. È un mio amico, è forte ed è uno che fa gruppo. Spero possa rimanere, poi è la società che decide. Di certo un giocatore di questa caratura è difficile trovarlo». Il futuro può aspettare, a meno che non si chiami Chievo, Milan e . Il presente in compenso parla di sedici gol, che fanno di Osvaldo il terzo miglior realizzatore della Serie A insieme al milanista El Shaarawy, dietro solo a Cavani e Di Natale. Staccato anche l’amico Erik Lamela, che fino alla tripletta di Dani contro il Siena era primo in solitaria nella classifica marcatori giallorossa. A Firenze era uno dei tanti ex, ma quando si è trattato di andare a festeggiare la rete che tiene la Roma lassù nonostante tutto, non ne ha fatto una questione di cuore.

La sua mitraglia è tornata a cantare sotto il settore ospiti del Franchi (meglio noto come Formaggino), corredata da appostita maglia celebrativa, quella che sul retro porta il testo di "Cancion de Barrios Bajos". Il rock val bene un’ammonizione? Forse, sicuramente la vale un gol-vittoria a tempo scaduto. Domani contro il Chievo l’esame Olimpico. Con il Siena la tripletta non è bastata a evitargli qualche fischio, magari la prodezza del Franchi (dove la Roma non vinceva dal 2010) sarà riuscita a zittire anche i detrattori più ostinati. Di certo i quattro gol che in poco più di una settimana hanno dato una scossa al finale di stagione giallorosso sono serviti a mettere fine a un periodo tutt’altro che facile per Osvaldo, stretto fra prestazioni opache, chiacchiere sulla sua vita privata e le immancabili voci di mercato, pronte a darlo per sicuro partente al termine della stagione. Inevitabile che l’umore ne risentisse e con esso anche la lucidità, irrinunciabile per un attaccante. Andreazzoli, che pure lo ha sempre difeso pubblicamente insistendo sull’impegno che vedeva da parte di Osvaldo, lo ha tolto dai titolari nella trasferta di Udine per poi rimettercelo a Torino, in mezzo il derby e la semifinale di Coppa con l’Inter saltate per . Nel frattempo è tornato e a regolare i conti con i nerazzurri ci ha pensato lui.

Per la Roma lui e Osvaldo sono gli attaccanti più forti del campionato: Mattia è stato indicato come il futuro della squadra da più parte (ultimo dopo la gara con l’Inter), Dani è il presente. Domani con il Chievo l’ex Siena potrebbe avere una nuova chance dal primo minuto, ma rinunciare a Osvaldo in un momento così sarà difficile. Lui intanto si gode la sua piccola rivincita, fra la torta che gli ha fatto trovare l’ormai celebre fidanzata Jimena Baron e i complimenti delle amiche sui social network. Roma, gol e rock and roll.