LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Le voci si infittiscono, tutto sembra portare a un Allegri sempre più vicino alla panchina della Roma, nonostante smentite e depistaggi. «Se ne dicono tante sorride, infastidito, Baldini sono voci non di provenienz
Sul fronte mercato, Osvaldo sembra far gola proprio alla Fiorentina, come è Pradè ad ammettere. «È un attaccante forte, piace a tutti, ma credo che la Roma non se ne priverà». Tra un futuro e un presente ancora da definire, è Francesco Totti a raccontare come immagina il suo finale di carriera. E lo fa sulle pagine dellEquipe. «Il giorno in cui uno, poi due, poi cinque, poi dieci giocatori arriveranno a prendermi il pallone, quando sarò in ritardo su tutte le palle, alzerò il braccio e mi allontanerò dal campo. Un giorno o laltro succederà ». E solo allidea di quel momento i tifosi della Roma tremano. «Il segreto della mia longevità? La passione. Mi diverto e diverto la gente. Poi mi sento bene. Non scendo in campo con lidea di battere dei record e giocare fino a quarantanni. Non conosco i miei limiti, ma cè una cosa che conosco perfettamente: il mio carattere, credo negli obiettivi che mi pongo».
Tra gli obiettivi del capitano giallorosso cè anche quello di giocare almeno altri due anni. «Se non finissi con la Roma dove mi piacerebbe giocare? Andrei allestero, non potrei giocare in Italia, per rispetto della Roma e dei tifosi. Andrei forse negli Usa, non in Qatar, fa troppo caldo, nemmeno al Psg, troppi giocatori forti ci sono. Ma alla fine penso che invecchierò con questa maglia addosso». E il Mondiale del 2014? «Se farò come questanno la prossima stagione, allora mai dire mai ». Intanto, tra tre giorni sarà di nuovo campionato e la Roma dovrà affrontare in casa il Chievo. Martedì sera, allOlimpico, turn over per Andreazzoli, che ritroverà Marquinhos, assente ieri per precauzione. Giocherà Destro, che dovrebbe dare un turno di riposo a Totti.