Attacchi atomici a confronto. È una sfida «nazionale»

12/05/2013 alle 12:45.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Sessantanove gol la Roma, 65 il Milan. Se c’è un risultato su cui non scommettere per la partita di questa sera è lo 0-0. Con gli attaccanti che saranno in campo, è difficile immaginare che Abbiati e Lobont possano mantenere la loro porta inviolata. Tra l’attacco giallorosso e quello rossonero sarà una sfida

Da una parte Dani Osvaldo (20 gol in stagione, comprese coppe e nazionale) e (11), dall’altra El Shaarawy (16), Balotelli (11 in altrettante partite in rossonero) e Pazzini (15). Poi ci sono (12), che Prandelli non ha mai messo da parte, e Lamela (16) che a suon di gol e prestazioni si sta conquistando un posto nella Seleccion argentina.

Questa sera, a San Siro, dovrebbe esserci il c.t. Sabella. Classe, potenza e un briciolo di follia non mancheranno, sia da una parte sia dall’altra. Un altro elemento che accomuna i due reparti offensivi è la giovane età: tolti (36 anni) da una parte e Pazzini (28) dall’altra, gli altri rappresentano la «meglio gioventù» del campionato italiano. Con i suoi 23 anni Mario Balotelli, che per la prima volta ritroverà da avversario, dopo il calcione ricevuto dal capitano della Roma nella finale di Coppa Italia nel 2010, quando giocava nell’Inter, può già considerarsi un veterano. Lamela ed El Shaarawy (21) sono le rivelazioni più belle del campionato. (22) ha vissuto una stagione difficile, ma sa come fare gol a San Siro. Ne sa qualcosa l’Inter, a cui ha rifilato una doppietta in Coppa Italia. Gianluca Piacentini