LEGGO (F. BALZANI) - Aprile dolce dormire? A Trigoria non è proprio così. La brutta sconfitta col Palermo ha fatto suonare la sveglia in casa Roma dove i 5 risultati utili consecutivi erano serviti appena a nascondere sotto il tappeto i problemi endemici di una squadra troppo immatura. A una settimana dal derby, la dirigenza ha ordinato
A sorpresa è emerso nelle ultime ore il nome di Panucci che a Baldini ricorda Capello. L'ex-terzino non ha esperienza da allenatore ma è pronto per il grande salto. Si parlerà anche di questo con Pallotta. Il presidente americano sbarcherà a Roma tra giovedì e sabato e vuole capire da Sabatini e Baldini se sono ancora convinti di un progetto che a Palermo ha toccato il punto di non ritorno. Poi si incontrerà con i vertici UniCredit rassicurati qualche giorno fa negli Usa. Pallotta è chiamato a uno sforzo economico non indifferente: almeno 60 dei 100 milioni necessari per la ricapitalizzazione dovranno arrivare da Boston. A farne le spese sarà il prossimo mercato che vedrà la Roma impegnata a trattenere i suoi gioielli: Pjanic, Lamela e Marquinhos. I soldi per i ritocchi contrattuali (non scontati) arriveranno dalla cessione di Osvaldo, per gli acquisti da operazioni di scambio (Ilicic in cambio di qualche giovane sarà il primo). A salvare la baracca potrebbe pensarci il famoso socio che Pallotta (dopo la bufala Qaddumi) continua a cercare per mari e monti. Mr. James incontrerà anche Totti per discutere il rinnovo contrattuale.