La società ha deciso infatti di far partire la campagna abbonamenti 2013/2014 già il 10 aprile. La Roma è quinta in classifica, non è mai stata in lotta per il titolo, ha cambiato tre allenatori in due anni. Tra la Roma e la Juventus prima in classifica ci sono 25 punti. In attesa della finale di Coppa Italia contro la Lazio, attesissima nella Capitale, l’unica soddisfazione di questa annata per i tifosi giallorossi è stata il record di gol di Capitan Totti. Le difficoltà del presente però non frenano una passione di un popolo, quello romanista, legato visceralmente alla sua squadra.

“La Roma non si discute, si ama”. Per questo l’abbonamento è un atto di fede, un gesto rituale che prescinde dai risultati e dalla campagna acquisti. In tanti hanno già detto sì, in molti stanno usufruendo della possibilità di fare l’abbonamento a rate. Persone in fila negli A.S. Roma store per avere l’abbonamento di curva, il settore più popolare dello stadio, con il finanziamento. L’opportunità c’è per tutti i settori e quindi nei prossimi giorni vedremo altre persone fare la coda per pagare tanto al mese un posto in Tribuna Tevere o nella lussuosa Monte Mario.

In fila nonostante la crisi insomma e non solo nella Capitale. La Roma, infatti, non è l’unica società che permette di rateizzare. E’ arrivato per primo il Napoli nel 2007, poi nel 2010 è toccato alla Sampdoria. In serie B la scorsa estate hanno avuto questa possibilità i tifosi del Varese. La crisi c’è, il calcio moderno è sempre più televisivo, ma una partita vissuta e vista allo stadio resta un’emozione irrinunciabile.