La Roma è delusa. Destro accusa: «Occasione persa»

09/04/2013 alle 11:09.

GASPORT (C. ZUCCHELLI) - Gli ingredienti per la favola, nel secondo tempo, c’erano tutti: la Lazio che sbaglia il rigore, la Roma che pareggia, Totti che mette in bacheca un altro record, Biava che viene espulso e lascia i suoi in 10. Sembrava che, dopo una stagione di amarezze, la Roma— sotto gli occhi del presidente Pallotta, che comunque si conferma imbattuto all’Olimpico



Occasione persa
Tra i pochi romanisti che lasciano lo stadio sorridenti c’è Mattia . Almeno per lui un motivo per ricordare questo derby c’è, visto che rientrava in campo dopo due mesi e mezzo: «Due mesi di assenza sono tanti, mi fa piacere tornare anche se mi dispiace per il risultato perché volevamo vincere». L’Europa adesso si fa veramente un miraggio, ma cerca di mostrarsi ottimista: «Cercheremo di fare più punti possibili». Come? A 22 anni la vita ti impone un po’ di fiducia nel futuro: «Di certo per come si era messa è stata un’occasione persa per noi. Ma ripartiamo dall’ottima reazione che abbiamo avuto nel secondo tempo. Dobbiamo prendere spunto per portare a casa il risultato a Torino domenica. I nostri obiettivi sono la qualificazione in Europa League e la Coppa Italia ».



Sogno Baldini
Si mostra realista , mentre invece il d.g. Baldini dice di credere ancora in un miracolo chiamato : «Finché l’aritmetica non ci darà per persi, lotteremo per il terzo posto che ora sembra una chimera per il distacco che c’è col Milan». Ai rossoneri non pensa , che cerca di restare coi piedi per terra: «Entrare in Europa è il nostro obiettivo minimo, ma cerchiamo di fare più punti possibili e basta». Il bosniaco ha conquistato il rigore del pareggio, ma la sua prova non lo soddisfa: «Potevo fare di più e mi dispiace. Ho dato tutto quello che potevo, ma non sono ancora al massimo». Nel primo tempo si è visto: «È vero, ho sofferto io come ha sofferto tutta la squadra. Loro hanno iniziato meglio di noi, abbiamo fatto fatica a trovare gli spazi e abbiamo avuto un po’ di paura». Nonostante la partita non eccezionale, il bosniaco continua ad essere desiderato dai più grandi club d’Europa: «Sono orgoglioso di giocare con questa maglia in questo momento, in futuro si vedrà. Il ? Magari un giorno giocherò anche con , ma non ora...».



Problema Sibillino , molto chiaro invece : «Dobbiamo continuare a lavorare sapendo che bisogna vincere le partite. A Torino, ad esempio,dovremmostare molto attenti». Da valutare per domenica, intanto, le condizioni di che ha riportato una forte contusione alla caviglia destra.