I tifosi caricano la squadra, Osvaldo litiga ancora

07/04/2013 alle 11:01.

IL TEMPO (E. MENGHI) - La Roma ha aperto le porte all’entusiasmo dei tifosi, arrivati numerosi a Trigoria per assistere da vicino all’allenamento e per caricare la squadra in vista di un derby ormai vicinissimo. Circa duecento i presenti, coccolati da Andreazzoli, che si è fermato a firmare gli autografi e a chiacchierare, e dai pochi

Stride con l’atmosfera festosa generale la mattinata di Osvaldo, che prima di varcare i cancelli del Bernardini è stato protagonista di un episodio spiacevole: una mamma ha provato a stoppare la Smart dell’attaccante per accontentare il figlio piccolo che voleva l’autografo, ma per errore ha colpito la macchina, scatenando la reazione del giocatore, che è sceso per chiarire la situazione. Un fraintendimento finito là, ma che spalanca ancora di più le porte del mercato: Osvaldo ha ammesso di non vivere bene la à di Roma e il famoso sasso che finì sul suo Maggiolino gli ha tolto serenità. Una volta entrato in campo per l’allenamento, però, ha ritrovato il sorriso e, mentre Pallotta e intavolavano il futuro a Testaccio, lui si godeva un pranzo a Santa Severa.
 
Nel derby non ci sarà, stavolta per e non per scelta tecnica. è pronto, ma Andreazzoli sa che non ha molti minuti sulle gambe e va verso la conferma di centravanti, con la novità Lamela al suo fianco e alle loro spalle. Il bosniaco avrà il doppio compito di ispirare i due davanti e pressare il playmaker laziale Ledesma. Marquinho e dovrebbero essere gli esterni di centrocampo, anche se ieri è stato provato a sinistra, mentre e uno tra Bradley e Perrotta faranno da schermo alla difesa.