CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Quei quarantuno minuti nel derby (compreso recupero) lo hanno fatto sentire di nuovo un giocatore. Quellattaccante che la Roma ha cercato, voluto, pagato, neanche poco, pensando di avere per almeno dieci anni un bomber di razza allaltezza. Uno che con laiuto di Totti, Lamela e gli altri, la buttasse dentro con facilità e con ostinata frequenza
Quasi un tempo in cui Destro ha mostrato chiaramente di essere in ritardo di condizione, ma allo stesso tempo di avere una voglia matta di tornare presto e bene. Nel forcing un po disordinato dei giallorossi nel finale di derby ha dato il suo contributo aprendo spazi e correndo, anche a vuoto, su tutto il fronte dattacco. Adesso Mattia è pronto. Non cè neanche lombra di Osvaldo (squalificato) a disturbarlo. Domenica scorsa a Torino Andreazzoli aveva pensato per un attimo di gettarlo nella mischia, mandandolo a scaldare, poi ci ha ripensato. Destro è tornato in panchina con lInter nella testa.