CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Guarda la classifica e capisce di essere ancora in corsa. Per lEuropa che conta di meno, vero, ma anche per una conferma sulla panchina giallorossa. Certo, se lavesse vinto... Però se fa filotto nelle prossime tre partite, Torino fuori, Pescara e Siena in casa... Forse questo lo conforta. Oltre al fatto di aver ritrovato la squadra, almeno come spirito, dopo lobbrobrio di Palermo. Ma Andreazzoli non sa se essere contento
anche stare [...]: «E stata una bella serata, mi dispiace per il risultato, lho vissuta con ansia, ma poi me la sono anche gustata fino in fondo. Una bella, grande emozione. Mi sono anche spaventato quando cè stato il rigore per la Lazio. Poi però ho avuto il piacere di vedere i ragazzi fare quello che avevo detto. Ho preso fiducia anchio e pensavo di poter vincere. Purtroppo il risultato ci penalizza. Abbiamo avuto occasioni importanti nel finale, ma non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Insomma, alla fine prevale il rammarico. Pensavo davvero di poter vincere il mio primo derby. Nel finale abbiamo costruito parecchie azioni da gol, non sfruttate per un soffio. Nellanalisi va detto che cè stato anche un momento in cui potevamo crollare. Ma il calcio è così. Ci sentivamo alla pari con la Lazio e avevamo anche De Rossi in cattive condizioni. Il gol di Hernanes è stata una prodezza personale» .
PIU PESO - Una volta in svantaggio, la decisione di inserire Destro. Con lui in attacco e Lamela più largo, la Roma è sembrata avere più peso in avanti: «Lavevo detto che Mattia poteva servirci in questa situazione. Se hai giocatori importanti come Osvaldo e Destro, hai unarma in più. Però naturalmente bisogna essere in condizione e Destro è reduce da due mesi di inattività. E comunque ho avuto la soddisfazione di riportare in campo sia lui che Dodò, due ragazzi che meritano molto e che hanno avuto poco spazio. E in una partita non certo facile» .
DIFFICOLTA - E sembrata una Roma a volte un po in difficoltà sotto il profilo atletico: «Non è il momento ideale sotto il profilo fisico, ma sono stati bravi i ragazzi a venirne fuori. Bisogna considerare che a volte sono obbligato a fare certe scelte,
anche tattiche, in base alla disponibilità e alla condizione di alcuni giocatori. Ho avuto anche De Rossi claudicante dal 18', ma lui ha voluto rimanere fino a quando ha dovuto alzare bandiera bianca» . Di qui anche il nuovo cambio di modulo, con la difesa a quattro? «Era lunico dubbio che avevo alla vigilia, ma è uno schema che i ragazzi conoscono e sanno fare. E la Lazio poi giocava in un certo modo che mi ha consigliato questa scelta. La duttilità è un pregio di questa squadra, certo, sarà sempre più importante trovare una fisionomia ben precisa [...] La Roma è ancora settima perchè abbiamo fatto pochi punti, perchè abbiamo avuto un rendimento altalenante. A volte ci si fa prendere dallansia per una partita sbagliata come quella di Palermo, poi ci si dimentica che usciamo da un ciclo di sette gare in cui abbiamo fatto 14 punti. La difesa prende molti meno gol e una proiezione di reti subite ci vede come rendimento attuale subito dopo la Juventus. Anche i numeri hanno la loro importanza e in questo periodo si tratta di numeri positivi. Poi tengo conto anche delle prestazioni pessime come quelle di Palermo. Insomma la squadra pur avendo qualche problema riesce a fare sempre ciò che gli si chiede» . Si avvicina il ritorno della semifinale di Coppa Italia con lInter: «Ma prima cè il Torino. Guai a sbagliare contro i granata, ci pregiudicherebbe anche lapproccio alla sfida coi nerazzurri. E poi il campionato non è mica finito. Dobbiamo fare il massimo dei punti e poi tirare i conti» .
OSVALDO - Lamela prima molto avanzato, poi con lingresso di Destro di nuovo sulla fascia? «E un ragazzo che vale, lho fatto giocare un po in tutti i ruoli. Oggi nel primo tempo doveva fare la prima punta. Credo possa fare tutto nella parte offensiva. Lui è disponibile ed è bravo a lavorare per la squadra. Speravo facesse gol, ci è andato vicinissimo. Su quel pallone di testa è stato davvero sfortunato. Potevamo chiudere la partita» . Ultima su Osvaldo: «Era a Londra? Non lo so, Certo sarei stato contento se fosse stato in tribuna, ma magari era proprio lì. Comunque, essendo squalificato, non aveva alcun obbligo»