GASPORT (A. PUGLIESE) - Alla fine non cè stato nessun confronto, ma solo un piccolo monologo. Quello con cui Andreazzoli (nella foto Lapresse) ha voluto manifestare tutta la sua delusione alla squadra dopo la figuraccia vissuta domenica scorsa contro il Pesca
A caccia del tecnico Andreazzoli andrà avanti fino alla fine della stagione, poi resterà alla Roma con altri compiti (probabilmente con un ruolo da direttore tecnico). a Trigoria sono contenti di lui e del suo operato, ma ora vanno a caccia di un allenatore diverso, uno che abbia il profilo del «sergente di ferro» o che comunque ci si assomigli per pedigree e passato. Lidentikit porta diretti a Walter Mazzarri, che in questo momento si ritiene «libero» dal Napoli e che la Roma laveva già accarezzata per un paio di giorni nel settembre del 2009, quando Spalletti si dimise (e prima che la Sensi scegliesse Ranieri). Ma con il tecnico del Napoli, la prima scelta a Trigoria resta Massimiliano Allegri, il cui futuro al Milan resta ancora incerto. Dietro di loro si sta facendo spazio anche Eusebio Di Francesco, anche se per molti motivi è unopzione di difficile attuazione: è un ex (anche amato), è vero, ma non ha ancora lo spessore per «calmierare» la piazza e, per di più, lui stesso ha paura di potersi bruciare.
Mercato Nel frattempo Sabatini sta lavorando anche sulla Roma che verrà. E proprio in queste ultime ore ha riannodato i fili con il suo ex presidente Maurizio Zamparini per arrivare prima delle altre big su Josip Ilicic, il trequartista sloveno che ieri ha giurato amore al Palermo («La città mi è entrata nel cuore, qui sto benissimo e voglio regalarle la salvezza») ma che al 99% lascerà lisola (a prescindere dalla salvezza). Sul giocatore ci sono anche club stranieri,ma Sabatini spera di sfruttare i suoi buoni rapporti, sia con Zamparini, sia con il giocatore. In più il d.s. giallorosso ha messo gli occhi su Sebastien Corchia, esterno destro di difesa del Sochaux, classe 90, uno che ha fatto tutte le nazionali giovanili francesi, fino allUnder 21.
Coppa Italia Fumata grigia, infine, sul piano della Lega per la finale di Coppa Italia (i cui biglietti non sono ancora in vendita). Ieri mattina è stato presentato alla Questura di Roma, che dopo aver manifestato un evidente scetticismo iniziale, si è presa qualche ora in più per rifletterci sopra. La Questura vorrebbe infatti evitare qualsiasi tipo di contatto tra le due tifoserie e lidea di utilizzare un settore famiglie come «cuscinetto» non convince. Laltra soluzione al vaglio è quella della divisione delle tribune: la Tevere alla Lazio, la Monte Mario alla Roma. In tal caso, ballerebbero 3.600 posti in più nella Tevere, che potrebbero essere utilizzati questi sì come «ammortizzatore » tra le tifoserie, La decisione è attesa per domani e probabilmente arriverà contestualmente con quella definitiva del Prefetto su data e orario della partita.