IL TEMPO (E. MENGHI) - Il 28 marzo di Totti è stato un giorno speciale, di festa, «indimenticabile» a parole sue. La Roma non si è fatta mancare nulla, nemmeno i fuochi dartificio in pieno giorno, per fargli sentire lamore di tutti, dal papà Enzo a Bruno Conti, dai compagni di squadra ai dipendenti di Trigoria. Lui si è commosso, con la mano dietro la nuca si è guardato intorno senza fiatare
Merito anche dei tifosi: «Mi fanno sentire speciale: ho sempre perso e vinto assieme a loro». Sabatini si sente fortunato per aver conosciuto Totti: «Siamo testimoni di un evento calcisticamente irripetibile». Fenucci si augura che possa «cogliere qualche altro successo che sarebbe il coronamento finale di una carriera fantastica». E i complimenti arrivano anche dallAmerica: «Sono onorato di essere una piccola parte della sua storia nella Roma. Grazie Francesco».