Stekelenburg, ciao Fulham

06/03/2013 alle 09:51.

CORSPORT (R. MAIDA) - Bastano due istantanee a fissare il senso di una strana altalena emotiva: il primo febbraio, giorno di Roma-Cagliari e del rigetto di Zeman, il glaciale Maarten Stekelenburg tornava furibondo da Londra dopo essere stato venduto al Fulham e poi richiamato alle armi; il 3 marzo, il glaciale Maarten

IL MIGLIORE - «E’ uno dei migliori portieri del mondo» ha ricordato Andreazzoli domenica scorsa, elogiandone i balzi decisivi con un’iperbole macabra eppure efficace:  «Ci ha tenuti in vita» . Se Stekelenburg ha sbarrato due volte la strada a Bertolacci, che si è fermato incredulo a osservarlo, e tre al focoso , con cui aveva un conto in sospeso per la papera di Marassi dello scorso campionato, è merito di una serenità ritrovata all’interno di Trigoria. (...)
 
RENDIMENTO - A Genova contro la Sampdoria ha pagato un’inattività di oltre tre mesi, intervallata solo da due partite di Coppa Italia, risultando colpevole in un paio di gol. Ma poi ha ricordato le misure della porta e ha messo la mano - nel senso letterale - sulla vittoria della riscossa contro la : la parata sulla punizione di Pirlo sullo 0-0 è stata bella e importante. (...)
 
PRESENTE - Chi lo osserva in allenamento, ad esempio il Nanni, non è sorpreso: settimana dopo settimana aveva abituato i compagni ai suoi colpi miracolosi, quelli che ti salvano quando tutto sembra perduto. Semmai era deludente l’aspetto contrario: in partita,  Steke  non era quasi mai un plusvalore per la squadra. Forse il cambiamento nelle prestazioni si può spiegare con il nuovo modulo, oltre che con le diverse motivazioni e con la fiducia incondizionata dell’allenatore: con tre/cinque difensori davanti, Stekelenburg ha più punti di riferimento e deve dedicare meno attenzione alle uscite, giocando più dentro ai pali. (...)