Ricci di rigore, Ternana ko

17/03/2013 alle 10:40.

IL ROMANISTA (V. META) - Ci vuole un calcio di rigore di Matteo Ricci a nove minuti dalla fine per permettere alla Roma di tornare da Terni con tre punti fondamentali per la scalata ai vertici della classifica: se un mezzo passo falso del Napoli poteva essere preventivabile dopo le fatiche di Coppa Italia, molto meno lo era quello del

La Ternana è ben poca cosa, nonostante il fuoriquota del ’91 Meccariello e il ’93 Russo, tornato a incrociare Carboni tre anni dopo la sfida negli Allievi. Fin dalle prime battute si gioca a una porta sola, a cominciare dal sinistro di Frediani dopo una manciata di secondi, parato. È il primo di una serie di tentativi da distanza più o meno lunga che vede alternarsi il numero sette e Federico Ricci, con la variante dell’assist per Ferrante, anche se a colpire il palo è Somma, con un colpo di testa poco dopo la mezz’ora sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il copione non cambia nella ripresa, ma la manovra della Roma cambia marcia con l’ingresso di Matteo Ricci prima e di Ferri poi. Proprio il gemello al 21’ pesca Frediani sulla corsa in posizione defilata, controllo, un avversario saltato e conclusione che va a sbattere sul primo palo. Il forcing dei giallorossi continua con Federico Ricci, Cittadino dalla distanza e ancora Frediani, ma a scardinare una porta che sembra stregata è il calcio di rigore procurato da Ferri a dieci minuti dallo scadere e trasformato da Matteo Ricci, bravo a spiazzare Bravini con il . Nel finale Ferri non è fortunato e manca per due volte il raddoppio