MARCA - Pablo Daniel Osvaldo ha parlato del suo futuro in un'intervista al quotidiano spagnolo. Con un sogno, legato al possibile trasferimento al Real Madrid: «Giocare in squadre del calibro del Real Madrid è il sogno di ogni calciatore, ma prima di pensarci dovrò giocare tanto e bene con questa maglia, con la quale voglio vincere - le parole di Osvaldo
MARCA - Pablo Daniel Osvaldo ha parlato del suo futuro in un'intervista al quotidiano spagnolo. Queste le sue parole:
La Roma può raggiungere il terzo posto?
Certo che si, abbiamo l'obbligo di provarci fino alla fine
Cosa è successo alla squadra con Zeman?
Non riesco a dare una spiegazione a quanto è successo. Nel calcio può succedere di tutto, è normale pagare dazio quando si gioca con un sistema come il suo.
Con Andreazzoli si è passati al 3-5-2, e i risultati sono stati ottimi. Era necessario questo cambiamento?
Al momento questo sistema di gioco ci stà dando buoni risultati.
Quanta colpa hanno i giocatori del momento negativo che ha passato la Roma?
Non direi che noi giocatori eravamo gli unici colpevoli. Quando le cose non vanno bene, la colpa è di tutti. Siamo un gruppo, nel bene e nel male.
A livello personale, sei contento delle tue prestazioni?
Posso fare di meglio. Credo che il miglior Osvaldo non si sia ancora visto.
La tua opinione su Francesco Totti, che è diventato il secondo miglior marcatore di tutti i tempi in Serie A?
È un grande campione, ha fatto cose fantastiche per la Roma e sono orgoglioso di essere un suo compagno di squadra e di aver contribuito al suo record con un passaggio o un assist. Sono felice per i suoi traguardi e sono felice di averlo festeggiato assieme ai compagni.
Cosa impara un giocatore, giocando al fianco di Totti?
Tutto è più facile. Ha una visione di gioco eccellente.
Il suo rapporto con lui?
Siamo amici.
La scorsa estate si è parlato di un ipotetico interesse del Real Madrid. Le piacerebbe giocare per i 'blancos' oppure sogna di vincere qualcosa con la Roma?
Giocare in squadre del calibro del Real Madrid è il sogno di ogni calciatore, ma prima di pensarci dovrò giocare tanto e bene con questa maglia, con la quale voglio vincere.
La Roma è una grande squadra. Cosa le manca per affermarsi?
I risultati e qualche trofeo.
Pensi che a volte il suo carattere forte può essere dannoso o è qualcosa che è nel suo modo di essere e di giocare?
Forse è così. E' un'arma a doppio taglio, senza dubbio. Ma se sono riuscito ad arrivare fino a qui forse questo ha a che fare anche con il mio carattere.
Lamela e Marquinhos, due talenti importanti della Roma. In particolare, il Barcellona è sulle tracce del centrale brasiliano centrale brasiliano. Un'opinione su di lui?
Sono rimasto colpito dalla sua personalità, sia dentro che fuori dal campo. E' un grande giocatore,
tenendo conto della sua giovane età. Non ha avuto problemi ad adattarsi alla Roma, come invece succede spesso ad altri giovani.
In futuro, vede una Roma in grado di lottare per lo scudetto?
A mio parere siamo già una grande squadra. Quando siamo al cento per cento siamo in grado di competere con tutti.