LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Il giorno dopo la frenata di Udine è sempre Osvaldo a restare sotto i riflettori e non certo per raccogliere elogi. Indicato per un rendimento al di sotto delle aspettative
In campo si mostra nervoso, smanioso e, a tratti, deconcentrato o, meglio, talmente concentrato su quello che la critica potrebbe dire di lui da sbagliare anche le cose più semplici. Fischiatissimo contro il Genoa, allOlimpico, a Udine Osvaldo è partito dalla panchina, escluso da Andreazzoli proprio per questo suo momento no dal punto di vista psicologico, nonostante non ci fosse a disposizione un altro centravanti. Al momento dellingresso lattaccante è parso evanescente, quasi un corpo estraneo con il resto della squadra, arrivando a sbagliare un gol semplice davanti alla porta, sul finale di gara.
I tifosi lo accusano di impegnarsi poco, in realtà la sensazione è che la ricerca frenetica del gol lo renda poco lucido e sempre più immerso in unaura di negatività. In attesa del rientro di Destro (non prima del derby del 7 aprile) toccherà ad Andreazzoli, supportato dalla società, gestire il ragazzo, per non rischiare di perderlo del tutto. Poi, a fine stagione, si valuteranno le offerte, se dovessero arrivare, per una cessione del giocatore, che con la città difficilmente riuscirà a ricucire lo strappo.
In tutto questo ancora non si sa quando potrà disputarsi Roma-Parma. Causa protrarsi del conclave per lelezione del nuovo Papa, partita di rugby del Sei Nazioni (in programma sabato), Maratona di Roma domenica, è in forte dubbio la possibilità che si possa giocare regolarmente domenica sera. Lunedì prossimo, poi, non si potrebbe a causa delle convocazioni per le varie nazionali. Si vedrà. Sul fronte sceicco potrebbe slittare la data ultimatum di giovedì prossimo fissata dal comunicato della Roma per il versamento del capitale promesso. Si potrebbe protrarre fino a lunedì 18 marzo.