Non solo gol ma anche assist

06/03/2013 alle 09:18.

CORSPORT (R. MAIDA) - Dieci più dieci, per il più bravo dei numeri dieci. Scusate il gioco di parole ma con Francesco Totti è partito in automatico, senza controllo. Dieci sono i gol in questo campionato, dieci sono anche gli assist vincenti: sette passaggi su azione, tre calci piazzati che hanno fruttato un gol alla Roma. Ecco la miscela

I numeri avranno finalmente convinto anche i detrattori più determinati. ha cominciato la stagione con una “doppietta” di assist contro l’Inter, ha tenuto un buon ritmo per tutto il campionato, poi è stato devastante contro il . Senza di lui, in un anno così pazzo, chissà dove sarebbe la Roma. Con lui, specialmente con lui, Andreazzoli può ancora inseguire la . O comunque un piazzamento in Europa che un mese fa sarebbe sembrato irraggiungibile.

 E per rendere giustizia al fuoriclasse, bisogna contare anche i passaggi ideali che non si sono tradotti in gol per gli errori dei beneficiari. Basta ricordare la notte di , in cui ha messo almeno tre volte davanti al . La Lega, attraverso la Panini Digital, questo conto l’ha fatto, verificando che è il miglior rifinitore della serie A: i suoi assist complessivi, compresi quelli non finalizzati, sono 65, un paio in più rispetto a Pirlo e addirittura 8 in più rispetto a Hamsik. Non si possono elencare, invece, tutte le giocate che hanno creato un’occasione pericolosa e di conseguenza un gol.(...)

 

2 settembre Inter-Roma, ringrazia - Nella prima vittoria stagionale, e nel primo gol in serie A di , incidono la genialità e la precisione di . Che dal lato sinistro dell’area pesca con un assist di piatto la testa del compagno, il più piccolo di statura di tutta la rosa della Roma: 0-1 a San Siro, proprio sotto la curva dei tifosi dell’Inter. E la strada si fa più semplice.
 

2 settembre Inter-Roma, Capolavoro per Osvaldo - Stessa partita a San Siro, altro campo, nuova perla di classe e altruismo. Il risultato è di parità quando , rimasto sul centrosinistra, vede Osvaldo lanciato nello spazio proprio in verticale. Il capitano lo pesca nel corridoio senza sbagliare di un millimetro la scelta, Daniel completa l’opera con un cucchiaino a Castellazzi.

7 ottobre , Una giocata per Lamela - A ottobre il clima è fosco, nonostante la festa per la Hall of Fame con Pallotta in tribuna. e Osvaldo vengono esclusi da Zeman, tutto finisce sulle spalle di . Non è male per la Roma. apre le danze mettendo Lamela davanti al con un tocco di fino in verticale. Lamela è rapido a capire e fortunato a concludere: Atalanta ko.

11 novembre Lazio-Roma, Un angolo per l’argentino - Bisogna saperli battere, i calci d’angolo, anche se nella classifica del nostro giornale non saranno mai contati come assist puri. La Roma va in vantaggio in un derby che si rivelerà amarissimo con Lamela, bravo a sfruttare la parabola tesa e arrotata di , lato curva Nord: è il gol dell’illusione di Zeman, poi raggiunto e superato sul campo pesante.

8 dicembre Roma-, Ancora lui - Osvaldo ringrazia ancora in un momento delicato sotto ogni punto di vista: personale, visto che Zeman ha preferito tra i titolari, e di squadra, con la che ha sfiorato più volte il pareggio. riceve palla in contropiede e la concede di esterno al compagno, che davanti a Viviano non sciupa l’occasione.

22 dicembre Roma-Milan, Che lancio per Daniel - Dell’ultima festa della Roma di Zeman, prima di Natale, è grande protagonista anche senza segnare. Contro il Milan, mette sulla testa di Osvaldo un assist di sinistro perfetto che frutta un vantaggio di due gol. La doppietta di Lamela renderà in seguito ancora più evidente la differenza del momento tra le due squadre.

27 gennaio -Roma, Mette di nuovo in porta prova fino all’ultimo a salvare Zeman dall’esonero. A , all’indomani delle frasi sulla mancanza di regole pronunciate dall’allenatore, la Roma parte forte. guadagna palla sulla trequarti e punta la porta: quando sembra intenzionato a tirare, con la coda dell’occhio vede e lo serve a sinistra. Tocco di piatto e gol.

27 gennaio -Roma, Ringrazia pure Tachtsidis - Al Dall’Ara, con un freddo pungente nonostante l’ora di pranzo, la girandola dei gol tiene la partita sul filo dell’incertezza fino all’ultimo. La Roma è a un passo dal baratro quando calcia una punizione in area pescando il gigante Tachtsidis, che supera Agliardi e festeggia la prima rete in serie A. La partita si concluderà sul 3-3.

2 marzo Roma-, Corner perfetto Romagnoli gol - Il raggiungimento del record di Nordahl, con il rigore che è stato più forte della resistenza di Frey, non placa la fame di vittorie di , che nel secondo tempo contro il si dedica alla squadra più che a se stesso. L’angolo che fa entrare nella storia della Roma il bimbo Romagnoli è il suo. Ok, lo sappiamo che non è proprio un assist. Ma pesa eccome.

3 marzo Roma- Fa segnare anche Perrotta - Il non smette di premere, anche in dieci contro undici, per riequilibrare una partita che non meriterebbe di perdere. Ma non può opporsi all’intesa pluriennale di e Perrotta, che triangolano per completare l’azione del 3-1. Era un’azione tipica all’epoca di Spalletti: vede Perrotta e lo lancia nello spazio.