IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - «E un nuovo strumento per mandare in trasferta i tifosi senza la primaria modalità, ovvero la Tessera del Tifoso». E un Carlo Feliziani orgoglioso del lavoro svolto quello che ieri è intervenuto in diverse radio per spiegare nei dettagli lAs Roma Club Away, la nuova nata che permetterà ai romanisti di tornare a macinare chilometri senza dover sottoscrivere la Privilege Card.
Il responsabile della biglietteria dellAs Roma, poco dopo il comunicato ufficiale delliniziativa di cui da giorni era atteso lannuncio, è intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo ed è entrato nei dettagli della "Club Away": «Si tratta di tessere che mantengono tutti i requisiti di sicurezza chiesti dalle norme vigenti, ma consentono una serie di servizi che prima non erano possibili, oltre ad alleggerire di molto le pratiche. Se un tifoso decide il sabato di andare in trasferta, prima non lo poteva fare, ora si reca in uno dei punti vendita dedicati e in tempo reale la riceve e potrà seguire la squadra. E possibile anche sottoscriverla online».
Un obiettivo raggiunto dopo un lungo lavoro anche a livello di sviluppo tecnologico per riuscire a superare dei problemi tecnici oggettivi che ne avrebbero impedito il varo delliniziativa. Problemi superati ma che hanno ritardato loperazione che non è potuta partire a inizio stagione: «Perché ora? Perché in questo momento si sono verificate una serie di implementazioni anche tecnologiche, oltre ad una serie di passaggi istituzionali. Pensiamo di aver dato una serie di servizi che per il 90% riesce a fare tutto da casa. Questo è lultimo tassello che mancava».
Poi la questione che più direttamente interessa i tifosi che avevano rinunciato alle trasferte in protesta contro la Tessera del Tifoso: «Sì, è una card senza microchip, è stato eliminato qualsiasi elemento che potesse dare problematiche tecniche. Ci sarà solo una foto e i dati del richiedente».
Gli chiedono se la nuova card risponderà sempre alla Questura online. «Certo ma è quello che accade con ogni biglietto».
Feliziani poi si è soffermato sulla velocità del nuovo sistema, altra grande differenza rispetto alla precedente Privilege: «Si tratta di un nuovo strumento per mandare in trasferta i tifosi senza la primaria modalità, ovvero la Tessera del Tifoso - ha spiegato a Rete Sport -. Con questa nuova Card si riesce a poterla richiedere ed emettere in tempo reale in alcuni punti ufficiali; è una tessera molto semplice senza chip e circuiti bancari e senza tempi dattesa, si passa da 40 giorni a 6 minuti paragonandola alla Privilege Card.
Nessun club al momento emette una card come questa, il meccanismo è identico a quello utilizzato per la Home nella stagione precedente. Adesso vedremo come verrà accolta dagli altri club, cè la possibilità nuovamente di fare da apripista con questa iniziativa. Cè stato una grande aiuto da parte di Lottomatica visto che bisogna avere degli strumenti tecnologici molto avanzati.
I problemi sono stati quindi tecnologici, risolti da Lottomatica, e poi istituzionali, come tutte le innovazioni, è importante condividerle su molteplici tavoli tecnici. Superati questi ostacoli, il tutto è andato per il meglio. Rimane necessario fare un controllo dei motivi ostativi come da regolamento, ciò avviene anche per lemissione del singolo tagliando. La Card vale per tutte le trasferte dal 4 aprile in poi, ha le stesse prerogative della Privilege Card ma in questo modo abbiamo unopportunità nuova e sicuramente più semplice per mandare i nostri tifosi in trasferta».
Card valida dal 4 aprile. Dunque la prima occasione buona sarà la trasferta di Torino del 14 aprile. Ma già in tanti pensano al possibile esodo per la semifinale di ritorni di Coppa Italia a San Siro. Feliziani conferma che ci si potrà andare: «Certo, è uniniziativa per tutti quei tifosi che per la tessera del tifoso avevano rinunciato alle trasferte»