IL TEMPO (S. DE IACO) - «Ci siamo lasciati scappare due punti importanti». È rammaricato Nicolas Burdisso per il pareggio rimediato dalla Roma a Udine. «Dobbiamo avere obiettivi - continua l'argentino - se sei la Roma devi puntare in alto. Ora abbiamo due partite da vincere per arrivare al derby con la Lazio che è uno scontro diretto.
Sul gol preso dai giallorossi, il numero ventinove romanista fa un mea culpa. «È stata lunica giocata che abbiamo concesso oltre a quella del primo tempo su Di Natale. Siamo usciti in ritardo tutti e tre». Sulla nuova impostazione tattica, aggiunge: «Ora abbiamo cambiato mentalità difensiva rispetto a quello che ci chiedeva Zeman. Essere in 3 o in 4 cambia poco». Infine, il difensore romanista spende parole di incoraggiamento per Osvaldo: «Dani è tranquillo, lui è il primo a sapere quando sbaglia. È impulsivo, ma è uno dei pochi campioni in questo campionato. Crediamo in lui, potenzialmente è uno dei più forti attaccanti con cui ho giocato. La piazza deve credere in lui, ha le potenzialità di far vincere qualcosa alla squadra». Fiducioso nonostante il pareggio Leandro Castan, al rientro dopo l'infortunio: «Una partita difficile, ma abbiamo fatto tutti una buona gara. Al terzo posto possiamo ancora arrivarci, è difficile, ci sono altre gare. Se il Milan va male 2-3 gare, noi arriviamo. Siamo una bella squadra, ora dobbiamo vincere allOlimpico».
Sulla difesa a tre il brasiliano è più ottimista: «Andiamo meglio, non solo i 3 fanno la parte difensiva, ma tutta la squadra, anche gli attaccanti». L'obiettivo della Roma? «Prima della partita pensavo che 1 punto fosse buono, ma dopo la partita, 11 contro 10, credo che ne avremmo dovuti avere 3. Abbiamo molte squadre sopra di noi, ma vogliamo superarle».