IL TEMPO (E.MENGHI) Un greco in campo, laltro in panchina. Tachtsidis e Torosidis hanno due destini diversi. Il regista voluto da Zeman partirà titolare per la 14esima volta in campionato, mentre il terzino arrivato dallOlympiacos potrebbe entrare in corsa per aggiungere qualche minuto ai 22 giocati allesordio con il Bologna.
De Rossi è stato convocato, ma non è ancora al meglio della condizione e sarà accanto ai compagni più per fare gruppo che per dare una mano.
Movimenti particolari richiesti in partita, come scatti e salti, non può farli senza rischiare di farsi di nuovo male.
Dodò è il favorito per la maglia da titolare sulla corsia sinistra, sia per ruolo naturale sia per anzianità. Dopo mesi di alti e bassi, è pronto a riprendersi un posto dal primo minuto, perché il morale è alto e tanta è la voglia di giocare. Torosidis non ha avuto molto tempo per imparare gli schemi di Zeman, ma ha comunque una chance. Marquinhos e Castan torneranno al centro della difesa, Piris sarà confermato a destra: potrebbe anche essere lui e non Dodò a lasciare spazio al greco, visto che da qualche giorno si è ripresentato il fastidio al ginocchio sinistro che lo tormenta da tempo.
Florenzi e Bradley affiancheranno Tachtsidis in mediana. In attacco scelte obbligate, visto linfortunio di Destro e la squalifica di Pjanic: Lamela, Osvaldo e Totti subito in campo. Dopo un girone intero, cè ancora una questione in sospeso con il Cagliari, che va aldilà del calcio giocato: sul 3-0 a tavolino pende la decisione del Tar, che mercoledì dirà se il Prefetto aveva effettivamente il potere di non far disputare la gara dandata a Is Arenas. LAlta Corte del Coni aspetta il giudizio finale per archiviare definitivamente il fascicolo.