IL ROMANISTA (V. META) - È una Roma di umore finalmente buono, quella che torna da Ascoli con la prima vittoria in trasferta del 2013, la prima rete in campionato di Federico Ricci e il ritorno al gol di Bumba, uno di quelli che nelle ultime settimane
Oggi intanto si completa la quinta giornata di ritorno: a Formello, Lazio e Catania si toglieranno punti a vicenda, difficile lo faccia il Napoli in casa con il Bari, fondamentale sarebbe una ben poco probabile impresa del Lanciano a Palermo. Senza Svedkauskas e Lucca, De Rossi vara un 4-3-3 con il 96 Adamo vertice basso del centrocampo completato dai soliti Cittadino e Matteo Ricci, mentre in avanti il gemello mancino Federico viene preferito a Bumba. E proprio i due volti nuovi non sprecano loccasione e si mettono in evidenza in un primo tempo nel complesso povero di emozioni. Il primo a provarci è Adamo, buon destro da fuori area con palla che finisce a lato non di molto. Due minuti più tardi, a ridosso del 10, ci prova Cittadino di controbalzo, buona la coordinazione, non altrettanto la mira e Andrea può solo disperarsi. Prima dellintervallo sfiora il vantaggio Federico Ricci, stop e tiro di sinistro dal limite dellarea, traversa piena.
Nella ripresa si rivede Jacopo Ferri, al rientro dopo linfortunio di Reggio Calabria, al posto di Frediani, a metà tempo Bumba sostituisce un ottimo Adamo (andando a fare linterno di centrocampo fino a pochi minuti dalla fine), la Roma continua a fare gioco e alla fine passa. È trascorsa da poco la mezzora, quando Federico Ricci esplode un gran sinistro da fuori area, su cui Mecca non può arrivare: primo gol in campionato per lattaccante e partita sbloccata. Il raddoppio potrebbe arrivare poco dopo con lo stesso Ricci e con Bumba (bravo il portiere dellAscoli a respingere), mentre al 39 è decisivo Zonfrilli, che anticipa Messei sugli sviluppi di un calcio dangolo prolungato di testa da Scognamillo. Per la rete che chiude la gara bisogna aspettare il secondo minuto di recupero, quando Cittadino pesca Bumba con un bel rasoterra in verticale e il romeno batte il portiere in uscita con un tocco di prima intenzione