Osvaldo contestato a Trigoria colpita l’auto, arriva la polizia

13/02/2013 alle 09:23.

LA REPUBBLICA (L. SERAFINI) - Si allarga la frattura tra Osvaldo e i tifosi della Roma. Dopo la contestazione subita domenica notte a Trigoria, ieri mattina l’attaccante giallorosso ha assaporato nuovamente il malessere di una parte della tifoseria. All’uscita del centro sportivo, l’auto dell’italo-argentino è stata accerchiata e bloccata da una ventina di persone.

Dopo la contestazione subita domenica notte a Trigoria, ieri mattina l’attaccante giallorosso ha assaporato nuovamente il malessere di una parte della tifoseria. All’uscita del centro sportivo, l’auto dell’italo-argentino è stata accerchiata e bloccata da una ventina di persone. Prima gli applausi irrisori e gli insulti, poi la richiesta di spiegazioni per aver, contro la Sampdoria, “scippato” il rigore a . Un gesto imperdonabile per

qualcuno che, persa la pazienza, ha rifilato prima un calcio e poi un pugno sul cofano dell’auto. Solo l’intervento della polizia, in forze già dalle prime ore del mattino, ha permesso al calciatore di schizzare via dal .



Non è stata una mattinata facile per Osvaldo, iniziata con il duro rimprovero di Andreazzoli, di fronte alla squadra, per la scelta di battere il rigore incriminato. «Rischia di dare l’immagine che qui ognuno possa fare ciò che vuole». Punita l’insubordinazione, il tecnico inaspettatamente ha chiamato a rapporto anche .

«Sei il rigorista, avresti dovuto battere quel penalty, vista anche l’importanza che ricopriva per la squadra”. Questo il senso del discorso rivolto, faccia a faccia, al capitano della Roma, che forse stupito, ha preferito non rispondere. Prima del colloquio con , Andreazzoli aveva tenuto i giocatori a rapporto per più di un’ora, richiamandoli, con forza, a maggiore attenzione durante alcune situazioni analizzate in video.



Il tecnico ha 4 giorni per sistemare la squadra e renderla presentabile al confronto con la (previsti 50mila spettatori).
Non aiuterà l’assenza di , fuori 6 settimane per una distorsione del ginocchio sinistro. L’infortunio colpisce un reparto già fragile: nei 5 campionati europei più importanti, la Roma con 16 reti è la seconda peggior difesa del 2013. Non è soddisfatto dei risultati Pallotta, che ieri da Boston ha però difeso l’operato della società: «Attaccare i nostri dirigenti è inutile. Se preferite, prendetevela con me».

La società intanto è vicina a chiudere un accordo pluriennale con la Nike. Il marchio dovrebbe diventare sponsor tecnico dalla stagione 2014-2015.