Operazione rimonta, 5 partite per sognare la Champions

22/02/2013 alle 08:32.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Aurelio Andreazzoli insiste. Si vuole giocare «questa grande chance». E lunedì, a Coverciano, ha detto esplicitamente «Io credo nei sogni». Non ha rivelato quali, ma nello spogliatoio c’è la convinzione di tutti, staff tecnico e calciatori, di ribaltare la situazione attuale con la Roma lontana dal terzo posto.

 

 
IL CALENDARIO A Trigoria sanno che è l’ora di forzare i tempi. Andreazzoli, per caricare il gruppo, ha usato la telecronaca di Sky di Roma-. L’urlo di Fabio Caressa per il gol: «Francesco-To-tti!». Da oggi a fine marzo, alla giornata che precede il derby del 7 aprile, ecco le 5 partite (3 fuori casa) che possono decidere l’annata: le prossime avversarie, in classifica, sono tutte dietro ai giallorossi ottavi. A cominciare dall’Atalanta che riceverà domenica la Roma a Bergamo e che all’Olimpico, in questa stagione, ha già perso due volte (campionato e Coppa Italia). Il 3 marzo il match casalingo contro il che sta lottando per salvarsi, il 10 marzo quello al Friuli contro l’Udinese. In questa fase può diminuire la distanza dalle altre pretendenti al terzo posto: Lazio e Milan (+7), Inter (+6), (+5) e Catania (+2). Da sfruttare alcuni scontri diretti delle rivali: domenica a San Siro c’è il derby, sabato 2 marzo Milan-Lazio (e, stesso turno, anche Catania-Inter), domenica 10 marzo Lazio-. Il 17 marzo la Roma ospiterà il Parma all’Olimpico, la domenica successiva il campionato si fermerà per gli impegni delle nazionali, e alla vigilia di Pasqua, il 30 marzo, la trasferta in Sicilia per affrontare il Palermo che rischia la retrocessione. Nella stessa giornata Lazio-Catania e Inter-.
 
I VANTAGGI E GLI HANDICAP Andreazzoli è come se fosse ripartito da zero. Soprattutto tatticamente. Difesa a tre e schermata, attenzione e addestramento sui calci piazzati, equilibrio tra i reparti, sedute di allenamento intense e basate sulla velocità, lavoro in palestra. In più ha rilanciato Stekelenburg, e Marquinho, e ha coinvolto maggiormente e Lamela. L’organico, almeno per un paio di mesi, potrebbe invece non essere sufficiente. Gli infortuni di e , ancora in convalescenza, penalizzano la difesa e l’attacco, anche perché Burdisso e Osvaldo sono diffidati e quindi a rischio (a Bergamo già mancheranno e ). Ieri il capitano ha interrotto il lavoro per un indurimento alla coscia dopo un colpo di tacco. e si sono fermati per un affaticamento ai flessori.