UNIONESARDA.IT - Un terremoto scuote lo stadio Is Arenas dalle fondamenta. Stamattina, alle 8, sono stati arrestati il presidente del Cagliari calc
Gli arresti eccellenti seguono a quelli che gli uomini della Forestale, dietro mandato della Procura di Cagliari, avevano fatto scattare lo scorso 29 novembre. In carcere erano finiti due dirigenti del comune di Quartu: Pierpaolo Gessa e Andrea Masala. Al primo fu subito riconosciuto la misura dei domiciliari. Andrea Masala ha trascorso due mesi a Buoncammino. E' stato scarcerato una settimana fa. Per limprenditore Antonio Grussu erano stati disposti subito i domiciliari.
Le accuse a carico del presidente del Cagliari calcio, del primo cittadino di Quartu e dell'assessore della sua Giunta sono le stesse a carico dei dirigenti già arrestati. Si tratta di tentato peculato e falso ideologico.
I tre sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria nella sede della Forestale, in via Biasi dove sono in corso gli interrogatori. Sul posto anche un'ambulanza del 118. Secondo indiscrezioni pare che uno degli arrestati sia stato colto da un malore.
Pressioni e sollecitazioni sarebbero state esercitare sul dirigente del comune di Quartu, Pierpaolo Gessa, da parte del sindaco Mauro Contini e del presidente del Cagliari calcio Massimo Cellino. E' quanto emerge dell'ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip che stamane all'alba ha portato i tre in carcere. ''Se non porti a termine questo tipo di lavori - avrebbe detto il presidente del Cagliari a Gessa - io il cu... che vado a cercare non e' uno qualsiasi ma quello tuo''.
(ansa)
E' il pericolo di inquinamento probatorio a supportare l'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Giampaolo Casula per il n.1 del Cagliari Massimo Cellino, il sindaco di Quartu Mauro Contini e l'assessore Stefano Lilliu, arrestati nell'inchiesta su Is Arenas. Secondo l'ordinanza di 56 pagine 'Una misura meno afflittiva, tenuto conto che gli indagati verrebbero a conoscenza delle intercettazioni telefoniche e ambientali in atto, non sarebbe una adeguata garanzia'.
(ansa)