Burdisso: "La Roma è adesso"

23/02/2013 alle 10:50.

CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Sarà il capitano e ieri ha parlato da capitano. Certo, non chiedetegli di essere corazon de Roma, lui che è nato ad Altos de Chipion, un paese nel cuore dell’Argentina, quasi 32 anni fa. Ma Nicolas Burdisso, al di là

CONFERMARSI - La vittoria sulla , la nuova impostazione tattica hanno ridato fiducia all’ambiente, ma Nicolas, che parla da vero capitano, mette in guardia sull’eccessiva euforia dopo settimane all’insegna della perplessità. «Ok, non abbiamo vinto una partita qualsiasi, ma una grande partita contro la . Ma anche una sola partita. Questo vuol dire che non è ancora una grande Roma, che dobbiamo dimostrare adesso, a cominciare dall’Atalanta se lo siamo davvero. Dobbiamo cambiare questo modo di pensare e i primi a farlo dobbiamo essere noi giocatori. E’ vero che la vittoria ha cambiato qualcosa. Ce n’era bisogno. Ma ricordiamoci che fino ad ora non siamo riusciti a realizzare le nostre aspettative. Ora dobbiamo dare di più, Mancano tre mesi al termine della stagione e possiamo ancora centrare la finale di Coppa Italia e finire molto più in alto in campionato». (...)
 
VETERANO - Domani a Bergamo sarà il più anziano in campo della Roma. E non solo per questo dovrà guidare la squadra che è piena di talento, di bella gioventù, ma anche di tanta ingenuità. Burdisso dovrà imporre la sua personalità guidando la squadra dal centro del fortino difensivo che Andreazzoli gli ha cucito intorno. Al fianco un ragazzino di prospettiva altissima, Marquinhos, e un altro giovane con meno talento ma con spirito battagliero da vendere, vale a dire Ivan Piris.  (...)
 
ERRORI - Burdisso tra l’altro è in debito coi tifosi giallorossi in questa stagione. Penalizzato dal gioco di Zeman, si è dimostrato fortemente inadatto a guidare una difesa altissima e spesso scoperta come succedeva col boemo. Molti gli errori individuali, ma anche quelli provocati dal modo di giocare di quella Roma. (...)