IL TEMPO (E. MENGHI) - Allenamenti top secret. A Trigoria, dopo il telone verde a mo di sipario intorno al campo centrale, dove si svolgono quasi tutte le sedute della prima squadra, è comparso un asse di legno davanti a uno dei pochi spiragli nel muro del centro sportivo
Ci stava pensando già da due settimane e, prima di lui, anche Luis Enrique stava escogitando una mossa per nascondere le prove di formazione, ma poi la stagione difficile spostò lattenzione su altre cose. Andreazzoli, alla ripresa degli allenamenti dopo il trionfo sulla Juventus, ha trasformato lidea in realtà.
Accertato ormai il modulo, in vista della trasferta di Bergamo gli unici due dubbi per lundici titolare sono necessariamente legati alle assenze di Totti e De Rossi, squalificati. Il capitano non si è nemmeno allenato ieri, perché colpito da un attacco influenzale: Lopez, Florenzi, Marquinho o Pjanic possono agire alle spalle di Osvaldo, anche se il bosniaco potrebbe essere più utile in mezzo al campo, nel nuovo ruolo di regista alla Pizarro. Lex Crotone garantirebbe corsa e inserimenti, ma il piede non è quello del trequartista puro.
E cè da colmare anche il buco lasciato da De Rossi davanti alla difesa: Bradley sembra il sostituto più indicato, ma cè anche Tachtsidis in cerca di riscatto. I lungodegenti Castan e Destro continuano la fisioterapia, ma ieri hanno fatto un piccolo passo avanti verso la guarigione: pillole di palestra per il difensore, lavoro in acqua per lattaccante. Dodò sta meglio, ma ha fatto solo differenziato in campo: oggi dovrebbe unirsi ai compani.
Una quarantina di minuti in palestra per la squadra, impegnata in un lavoro di forza, poi corsa e allunghi allaria aperta. Il pallone è comparso solo per il torello iniziale. Colantuono prende ispirazione da Andreazzoli: da giovedì allenamenti a porte chiuse per lAtalanta.