IL TEMPO (E. MENGHI) - La legge di Murphy colpisce la Roma, proprio quando si sentiva il bisogno di una vittoria importante per riportare l'entusiasmo spazzato via dalla Befana. Che Osvaldo fosse in bilico per la trasferta di Catania si s
Ma l'allenamento non gli ha fatto bene e il problema si è ripresentato. Il boemo non avrà passato una notte tranquilla, consapevole che oggi sarà il giorno decisivo, quello del dentro o fuori: solo al risveglio, magari con un provino, si potrà capire se Totti sarà in grado di scendere in campo dal primo minuto. E la Roma potrebbe ritrovarsi senza attaccanti, perché Destro e Lamela saranno gli unici di ruolo a disposizione del tecnico, che ora deve pensare a un'alternativa. Pjanic è squalificato, Osvaldo infortunato, Lopez è in Uruguay per il Sudamericano Under 20 (a ripensarci Sabatini l'avrebbe legato a Trigoria) e Tallo è andato in prestito al Bari.
Zeman può avanzare Marquinho, che ha spinta e doti offensive, oppure Florenzi ma il tridente perderebbe un costruttore e otterrebbe così un uomo di corsa, meno bravo nel fornire quei palloni che Destro dovrebbe trasformare in gol. Un bel guaio, ma altre soluzioni non ci sono. Fortuna che la trattativa con il Gremio per Marquinho non è ancora andata in porto. Anche perché se il problema di Totti dovesse persistere, in Coppa Italia rischia di esserci ancor più penuria offensiva, visto che Osvaldo è squalificato e Lamela pure.
Un mezzo sorriso l'ha regalato Marquinhos, ancora alle prese con il termometro che sale e scende, ma comunque a disposizione: sarà lui ad affiancare uno tra Castan e Burdisso, con il brasiliano favorito. A centrocampo torna Florenzi, Bradley è ormai imprescindibile, De Rossi va verso la conferma. Tachtsidis proverà a riprendersi la regia a Firenze.