Prandelli: "De Rossi tornerà più forte di prima col suo carattere"

18/01/2013 alle 12:45.

LA REPUBBLICA (E. CURRO') - Intervistato dal quotidiano, il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha dichiarato:

Tatticamente la serie A le sta spedendo un messaggio: quasi tutti fanno la difesa a tre, adesso perfino Zeman.

"Forse la difesa a tre o a cinque è un modo di velocizzare un po' certi concetti, i giocatori la interiorizzano più rapidamente. Ma a me sembra che una squadra, come noi all'europeo, debba essere in grado di cambiare i moduli senza contraccolpi".

Maldini si è detto allarmato dall'impoverimento della scuola difensiva.

"Secondo me la questione è che oggi al difensore non si chiede soltanto l'uno contro uno, ma anche la costruzione del gioco. E quelli che, come Paolo, sanno fare con naturalezza entrambe le fasi, non nascono mica ogni due anni".

Per la scelta degli attaccanti del Mondiale, tra Osvaldo, , Giovinco, Giuseppe Rossi e compagnia, conterà l'età o conteranno i gol?

"Conteranno sicuramente i gol, ma anche la freschezza atletica e soprattutto il sapersi muoverei senza palla. Il futuro, con tutto il pressing attuale, è non dare riferimenti all'avversario, è una strada obbligata".

Intanto due pilastri dell'Europeo, Balotelli e , sono diventati riserve nei loro club.

"Distinguiamo. Su Daniele sono convinto, per il carattere che ha, che sia talmente forte da poterne uscire più forte di prima. Per Mario dipende tutto da lui. Deve ascoltare soltanto Mancini, poi ha tutto per confermarsi ad alti livelli".