Pjanic dice sì: «Roma da terzo posto vedrete che progressi»

26/01/2013 alle 10:39.

GASPORT (F. ODDI) - Ora che i rapporti con Zeman sono buoni, come era difficile anche solo immaginare in serate come quella del derby, Miralem Pjanic può permettersi persino di dire che il bel gioco non gli interessa. «In questo momento, per noi, contano solamente i tre punti. Anche perché io al terzo posto ci credo ancora».

 

 

Libera interpretazione Lo ha dichiarato a Roma Channel il centrocampista bosniaco, che domani a tornerà a fare l’ala destra, visto che Lamela è squalificato, e , l’uomo del momento dopo i due gol pesanti in Coppa Italia, starà fermo per un bel po’ per l’infortunio al menisco. «Ma non è certo un problema giocare in quel ruolo, anzi, mi piace. Io lo interpreto nella mia maniera, il mister lo sa e mi dà la sua fiducia. Sono libero di svariare, posso combinare con gli attaccanti, e mi trovo sempre davanti alla porta. Non ne parliamo molto della mia posizione in campo, lo capisco durante la settimana dagli allenamenti dove ha intenzione di utilizzarmi. La sorpresa è stata solamente la prima volta, a Siena: lì davvero non me l’aspettavo».

 

Serie positiva Quella di Siena fu la terza vittoria di fila tra novembre e dicembre: una settimana dopo arrivò anche quella con la , e la Roma cominciò a guardare la classifica con un filo di ottimismo, poi decisamente smorzato dalle sconfitte in fila a e Catania. «A siamo stati sfortunati, non c’erano tre gol tra noi e loro — continua —, ma la stagione è lunga, ci sono ancora tante partite. A , adesso, contano solo i tre punti. A Roma sto bene, voglio vincere qualcosa per i nostri tifosi che lo meritano. Dobbiamo prendere fiducia, e possiamo riuscirci solamente con i risultati: dobbiamo infilare una striscia positiva, come quella che abbiamo fatto prima di Natale. Secondo me siamo migliorati, prendiamo meno gol, forse ne facciamo anche qualcuno in meno, ma le occasioni ci sono, solo che non sempre riusciamo a concretizzarle. Ma la squadra non lo vive male, il fatto di sprecare qualche occasione di troppo: facciamo tutti il meglio che possiamo, fisicamente stiamo bene, sicuramente nelle prossime partite si vedrà qualcosa di positivo».

 

Obiettivo terzo posto Prossime partite che non saranno facili: dopo il c’è un Cagliari che (presidente in testa) non ha ancora digerito lo 0-3 a tavolino dell’andata, poi la trasferta con la Sampdoria e la partita con la . «Ma io al terzo posto ci credo ancora, come ci credevo a inizio stagione. Abbiamo il potenziale per riprendere i punti che abbiamo perso per strada». Chiusura su Tachtsidis, che nelle ultime uscite si è preso i fischi di parte del pubblico romanista. «Non deve sentire la pressione addosso: ci sono passato anch’io, gliel’ho detto. È giovane, deve scendere in campo tranquillo e fare il suo gioco senza sentire nessuno, perché le qualità le ha».