Osvaldo è già disponibile e chiede spazio

05/01/2013 alle 10:29.

CORSPORT (R. MAIDA) - Ha perso un chilo, ha la faccia ancora un po’ pallida ma la verve è quella dei giorni buoni. Daniel Osvaldo ha fatto un grande allenamento ( «Andava fortissimo» dicono a Trigoria) e a questo punto ha ottime possibilità di essere convocato per la trasferta di Napoli, dove nello scorso campionato spense con le dita la carica elettrica del San Paolo dopo il gol del 2-0 della Roma.

DISPONIBILE - Non giocherà dall’inizio, dopo il caso influenzale. Sia perché non si è mosso quasi per niente dal 22 dicembre in poi, sia perché si è impegnato come un forsennato durante la sosta per riprendersi la maglia da titolare e non merita di restare fuori. Dunque, se Zeman non stravolge questa momentanea gerarchia, giocherà e Osvaldo no. Almeno all’inizio. 


SORRIDENTE - La sua testa però è tornata a gravitare nel pianeta Roma. I problemi intestinali e le incomprensioni telefoniche con i dirigenti sono già state perdonate nell’interesse generale della squadra: «Ho parlato alla società e ho parlato a Zeman. Ma tutti volevano solo sapere come stessi. Non c’era niente da chiarire: già avevo detto la verità, mi sono sentito male» . E per questo, soltanto per questo, ha garantito a Baldini e di aver disertato la tournée negli Stati Uniti. «Ora sto meglio e sto cercando di rimettermi in forma, alla pari dei compagni. Non so perché sia nato tutto questo casino per un’influenza. Sono contento di essere qui e spero di cominciare il 2013 così come ho finito il 2012» spiega in un’intervista piena di sorrisi e di slang italo-argentino-romanesco a Sky. [...]



PRESENTE - Fosse per lui, che non è il tipo da chiamarsi fuori, andrebbe in campo già domani sera: «Il San Paolo è uno stadio che emoziona, che dà una grande spinta anche agli avversari. Tra noi e il sarà una partita spettacolare per la gente» . Chi è più forte, Osvaldo o Cavani? Osvaldo ride: «Cavani» . E chi vince la classifica cannonieri? Osvaldo ride ancora più forte: « Osvaldo, speriamo. Me lo auguro, sarebbe un sogno per me. Ma non un’ossessione. Ci sono cose più importanti» . [...]