IL ROMANISTA - I casi più spinosi. Quelli che finora hanno in gran parte deciso la stagione della Roma. I nomi, su tutti, sono due. Maarten Stekelenburg e Daniele De Rossi, anche se tra coloro che hanno avuto qualche problemino con Zeman vanno annoverati Burdisso, Castan, Destro, Lamela (almeno allinizio) e Marquinho. Loro
Così come lallenatore non ha mai fatto molto per nascondere il suo disappunto per qualche atteggiamento di questi giocatori, alcuni tra i più forti della sua rosa. La società, che pure qualche colpa nella gestione di questi rapporti - stando a Zeman - ce lha, in un primo momento non è intervenuta. Ha lasciato al tecnico ampia libertà. Adesso però, dopo le parole bomba del portiere al sito del suo procuratore, è intervenuta. E ha chiesto a Zeman maggiore chiarezza con i ragazzi e maggiore dialogo.
Non solo. Ha chiesto al boemo di "recuperare" Stekelenburg e De Rossi, convinta che i loro sostituti finora non siano stati allaltezza dei titolari. Il boemo ha accolto linvito e pare sia pronto a dar loro nuove possibilità. Quindi, almeno venerdì, Stekelenburg dovrebbe tornare a giocare titolare. A lui però spetta il compito - e Baldini e Sabatini sono stati chiarissimi - di far ricredere definitivamente il tecnico con prestazioni allaltezza della fama e dello stipendio. Stesso discorso per De Rossi.
E anche per Destro, un altro di quelli che con Zeman ha avuto più di qualche problema. Si aspettava di giocare con più continuità Mattia, le tante panchine lo hanno buttato giù di morale ma, soprattutto, lo ha buttato giù il fatto che Zeman con lui abbia usato più bastone che carota. Prima dellinfortunio sembrava tutto finito e il giocatore si era sbloccato. La Roma lo attende a braccia aperte per la parte finale del campionato.