IL ROMANISTA (E. MASETTI) - Mentre la Roma prova a stringere per Bellomo del Bari cercando di bruciare la concorrenza dellInter (il Milan ieri dopo un incontro tra Angelozzi e Galliani si sarebbe ritirato dalla corsa) e mentre Sabatini continua a monitorare il mercato per regalare a Zeman un esterno in grado di giocare sia a
Da un giocatore che andrà via sicuramente a uno il cui futuro è ancora tutto da scrivere. La partita di ieri per Maarten Stekelenburg poteva e doveva essere quella del riscatto, ma lolandese per via di un virus intestinale è stato costretto a lasciare Firenze in mattinata. Chi lo ha visto lo descrive letteralmente «a pezzi» e molto dispiaciuto per aver rinunciato a una gara in cui con ogni probabilità avrebbe giocato titolare. Potrebbe essere stato questo il suo passo daddio alla Roma? No. Perché Stekelenburg stava male davvero e, soprattutto, per lui ancora non sono arrivate offerte. Il Fulham, attraverso intermediari di vario genere, continua a dire di essere interessato ma comunicazioni ufficiali a Trigoria non sono arrivate. Così come linteresse della Fiorentina, che vorrebbe un titolare al posto di Neto e Viviano, non si è ancora concretizzato. E se anche si concretizzasse bisognerebbe vedere cosa ne penserebbe la Roma, decisamente poco propensa a cedere Stek a una concorrente in campionato. Non solo: a Trigoria pensano che Stekelenburg possa essere una risorsa importante per il futuro e, qualora arrivasse unofferta, ci penserebbero molto prima di accettare visto che per adesso è il giocatore quello che preme per interrompere qui il rapporto con la Roma.