CORSPORT (G. DOTTO) - Lo zigomo assassino di Cavani sbuca ovunque come una lama di Freddy Krueger. Un incubo. Per il resto la vecchia storia da due anni in qua, il solito pugno di mosche quando hai gia messo lo spumante in frigo. La marmellata era l, il barattolo aperto, a portata di mano. Bastava prenderla. Il terzo posto a tre
Quattro minuti e sei già a fartela con i rimpianti. Il primo è proprio lui, il pischello fuori per squalifica Troppo facile entrare così. Pandev telefona a Cavani e Burdisso non arriva. Lento riflesso. Troppo facile per il Napoli cominciare così, rifiugiarsi nella sua ruvida modestia di squadra, nelle parate di De Sanctis e nelle imprese di Cavani. aiutato dal campo. Zolle che si sfaldano, la palla che rimbalza matta come un gomitolo su un sedere sfatto. Conferma che non serve: come terrei, stadine civiltà siamo calcio di serie C.
Meglio la Roma, ma non quanto basta. In troppi non ci sono, a cominciare da De Rossi, anemico, Pjanic, calligrafico, e Lamela, braccato da quella mignatta di Zuniga. Goicoechea ha corpo solo quando esce, tra i pali non consiste. Destro continua a risultare molto lontano da quello che in tanti abbiamo immaginato di lui. Non sembra tecnicamente super (eufemismo, sarei tentato di dire "scarso) e troppo emotivo per accreditarsi come spietato buttadentro. (...) Tra lui e Osvaldo ci sono abissi. sempre più stufi di questa storia, prendere il volo e poi cadere e poi ripartire. E poi?