CORSPORT (R. BOCCARDELLI) - Non cè Osvaldo, il più continuo e regolare in zona gol. E allora chi segna? In realtà nella Roma cè limbarazzo della scelta, ma ci sono anche partite in cui far gol, magari prima che gli avversari vadano in va
SFIDA ARGENTINA - Dici Lamela, pensi Argentina; e Catania, dove gli argentini sono bravi e più degli italiani, una vera e propria colonia insediatasi con successo in mezzo al Mediterraneo. E nella sfida tutta sudamericana, Lamela dovrà anche considerare l’ardore agonistico dei vari Gomes, Bergessio, Barrientos. Loro considerati un po’ la classe operaia del calcio argentino in confronto al predestinato, nobile campioncino Erik. Nel senso che oltre alla bravura, i tre di Maran faranno a gara per far vedere di essere migliori del “prezioso” attaccante giallorosso.
PROSPETTIVE - Già in doppia cifra a metà del cammino e grazie anche agli schemi iper-offensivi di Zeman, Lamela può toccare cifre impensabili in fondo al campionato, ma probabilmente è proprio adesso, in mancanza di
Osvaldo, che il ragazzo deve battere un colpo, cercando di essere finalmente decisivo in una partita difficile come quella del Massimino. Avrà
Totti e Destro come compagni di reparto ed è comunque un bell’andare; ma allo stesso tempo, come prevede il gioco del boemo, dovrà dare una mano anche in fase di non possesso nella zona in cui spesso Piris viene preso in mezzo da più avversari. (...)
OCCASIONE DESTRO - L’ennesima occasione per il centravanti ex Siena. Che a Napoli si è mosso bene, fallendo però tre nitide occasioni da gol. La nuova indisponibilità di Osvaldo gli concede un’altra chance per dimostrare che l’investimento che la Roma ha fatto su di lui è stato giusto e lungimirante. Forse Mattia deve scrollarsi di dosso il peso del dover far gol a tutti i costi, forse si tratta solo di un piccolo scoglio da superare a livello mentale. Fatto sta che il suo ultimo gol (dei 4 fin qui segnati) risale al 2 novembre scorso, doppietta proprio al suo Siena. (...)
