CORSPORT (A. GHIACCI) - Un confronto. Il direttore generale, quello sportivo e il tecnico. Per approfondire le problematiche, per capire quanto più possibile da cosa derivino le difficoltà della Roma. E, se possibile, per trovare le soluzioni e correre ai ripari.
AVANTI - E stata presa in considerazione anche lipotesi di poter apportare qualche piccola modifica anche ai metodi di allenamento. Presto, invece, per pensare alle voci che davano Tovalieri (tecnico degli Allievi) pronto per la panchina giallorossa già a novembre scorso, per sostituire Zeman dopo il ko nel derby. La società, smentito questo retroscena circolato ieri, si è schierata dalla parte di Zeman. A fine stagione, come già detto più volte, «faremo il bilancio» . Nel frattempo però le prossime due partite con Fiorentina (Coppa Italia) e Inter saranno molto importanti per il futuro. A fare il punto è stato lamministratore delegato Claudio Fenucci: «Lallenatore, guardando settimanalmente il lavoro della squadra, decide per il meglio secondo le sue convinzioni e siccome abbiamo scelto Zeman, rispetteremo le sue decisioni» . Il dirigente giallorosso si riferisce anche alla decisione, ormai ripetuta, di escludere De Rossi dai titolari: «De Rossi è importantissimo per la Roma, non per quello che fatto ma per quello che può dare visto che è uno dei migliori centrocampisti al mondo. Ha un contratto che si è meritato in relazione al suo valore. La questione ce la siamo posta quando abbiamo rinnovato, eventualmente del guadagno avremmo dovuto parlare allora, adesso non è un problema immediato» .
RIPRESA - (...) La società ha dato carta bianca a Zeman e si è schierata dalla sua parte. Con la convinzione, però, che se la squadra ritrova il miglior De Rossi mette a segno il colpo più importante senza ricorrere ad alcun mercato. De Rossi può spostare gli equilibri, fare la differenza vera. Già a partire da domani sera è atteso alla prova del nove.