CORSPORT - Così non è certamente facile andare avanti. Praticamente è impossibile: come fanno i giocatori a seguire le indicazioni di un allenatore del quale conoscono già il destino, che sarà lontano da Trigoria? Umanamente: non è una cosa fattibile. La Roma, intesa come squadra, sa che presto Zeman non sarà più
MAPPA - Nel corso dei sei mesi trascorsi alla guida della Roma Zeman ha avuto molti problemi con diversi giocatori. Oggi potrebbe essere tranquillamente stilata una mappa degli uomini di Zeman. Dalla parte del tecnico ormai non sono più in tanti. Cè Totti, sicuramente, che tra stima, gratitudine e simpatia sarà sempre affezionato allallenatore di Praga. Tachtsidis e Goicoechea devono a Zeman larrivo nel grande calcio e quindi da parte loro ci sarà sempre lappoggio totale. Bradley è un altro di quelli che hanno sempre dato tutto e continuerà a farlo: Zeman, quando ce lha a disposizione, non rinuncia mai al centrocampista statunitense. Un altro dei fedelissimi, anche se può sembrare strano, è Pjanic: dopo le offese del derby è nato un buon rapporto tra Zeman e il bosniaco che oggi risulta essere legato al tecnico. Potrebbe esserci Florenzi, che comunque deve a Zeman lalto minutaggio messo insieme finora alla sua prima stagione in serie A. Per il resto lo spogliatoio romanista è indifferente, nella migliore delle ipotesi, al destino che attende lallenatore. (...)