CORSPORT (A. GHIACCI) - Una tre giorni di lavoro. Immersi però nello splendido scenario della tenuta di proprietà della famiglia Parnasi. Finora erano rimasti meravigliati i manager italiani, quando erano stati ospiti del presidente Pallotta negli Stati Uniti. Stavolta le parti si sono invertite: sono stati gli statunitensi a restare a bocca aperta per la bellezza de "La Quarantana", parco naturale di proprietà della famiglia Parnasi. All'esterno un lago, il bestiame, le residenze riservate ai gestori dell'azienda. All'interno, nel casale padronale situato su una collina, lo stadio della Roma. Nel senso che sul tavolo, attorno al quale sono stati seduti il giovane costruttore e padrone di casa Parnasi insieme al management giallorosso composto da Zanzi, Fenucci, Winterling e l'avvocato Baldissoni, c'era la questione relativa al nuovo impianto giallorosso. Ospite d'onore, ovviamente, l'architetto statunitense Dan Meis, uno dei migliori nel proprio campo. «Dopo 2000 anni il Colosseo è ancora lo stadio più bello del mondo» ha detto Meis vai internet.
MODELLO - Dopo gli apprezzamenti dei giorni scorsi, quindi, un'altra piccola conferma: il nuovo stadio della Roma riproporrà dei tratti ripresi dall'architettura dell'antica Roma. E il Colosseo è uno degli esempi più indicativi: sembra che una parte del prossimo impianto ripercorrerà proprio le linee dell'Anfieteatro Flavio, con un insieme di strutture composte da vetro e acciaio. Oltre a questo, poi, anche ornamenti tipici dell'Impero romano. All'interno, ovviamente, oltre a tutti i negozi e ristoranti, ci sarà anche la sala della storia: quella che conterrà i cimeli, a partire dalle maglie e dalle targhe con i nomi delle Hall of Fame. (...)
TEMPI - Ci vorranno diversi mesi per il primo appuntamento istituzionale importante.
La Roma, con tanto di progetto e prospetto urbanistico,
si presenterà di fronte al Comune non prima della prossima primavera. Dopodiché ancora un anno di iter burocratico: l'esame delle commissioni competenti, le rilevazioni e le possibili eccezioni del caso, il ritorno all'ufficio centrale del Comune e infine l'approvazione. Un percorso lungo. Proprio Parnasi ha confessato che «Pallotta ha in mente l'apartura per la stagione 2016-2017, credo che sarà più probabile vedere lo stadio per l'anno dopo». Tutti, comunque, sono al lavoro. E oggi proprio Parnasi è socio della Roma, almeno come project financing dell'operazione-stadio.
TRIO - La Roma nella serata di ieri ha fatto conoscere i nomi di coloro che, insieme a Meis, si stanno dedicando al progetto. «Il super trio», come lo ha ribattezzato il club giallorosso sul web, «responsabile per il progetto dello stadio nuovo: Woods Bagot, Xan Young e Joshua Boren».