Fedeltà Bradley, ipotesi Marquinho: una Roma operaia

06/01/2013 alle 09:32.

GASPORT (M. CALABRESI) - Chissà quante volte avrà fatto avanti e indietro, Michael Bradley. Per un americano, del Nord o del Sud, il jet-lag è un bagaglio a mano. Leggero e mai ingombrante. Se per gli europei, meno abituati alle trasvolate atlantiche, è s

Certezza È ormai un'abitudine, per il Marine, anche il : intermedio sia con Klinsmann che con Zeman, anche se in Nazionale il centrale (Dempsey) gioca solitamente molto più vicino alle punte di quanto faccia . Michael e Daniele, uniche certezze tra i centrocampisti che saliranno la scaletta del San Paolo senza giaccone. Per il resto, molto dipenderà dall'impiego di Totti: con il capitano in campo (e Lamela e uno tra Osvaldo e a completare il tridente), è più probabile che il terzo centrocampista sia , con spostamento di Bradley a sinistra. Ma se il capitano, un po' indebolito dall'influenza («in un giorno le condizioni potrebbero migliorare, ma anche peggiorare», ha detto ieri Zeman) non dovesse partire dal 1', allora per il terzo posto a centrocampo le cose cambierebbero.

Spunta il brasiliano Con che ieri si è allenato ma non è al 100% (venerdì aveva abbandonato la seduta per un affaticamento alla coscia destra) e avanzato in attacco, a quel punto salirebbero sensibilmente le quotazioni di Marquinho, per il quale è avanzato il discorso con il Palermo per una cessione già all'inizio della settimana entrante. Zeman, però, nonostante il brasiliano sia il settimo centrocampista della Roma — di recente anche Perrotta ha giocato più di lui —, potrebbe cambiare gerarchie: quando Marquinho (che lo scorso anno, all'Olimpico, al segnò pure un gol) è stato chiamato in causa, ha sempre dato il suo contributo. «Contro una squadra che difende a tre, che poi sarebbero cinque, bisogna cercare gli spazi e lavorare sugli esterni, dove è più facile creare superiorità numerica — ha spiegato il tecnico —. Marquinho ha corsa, vivacità in fase offensiva e sa anche tornare». E il fatto che ieri sia stato provato tra i titolari, vuol dire che quantomeno l'idea di impiegarlo Zeman in testa ce l'ha. Il brasiliano, dopo il catanese Castro, è il secondo giocatore più subentrato; Bradley, invece, giocherà la decima partita consecutiva da titolare, l'undicesima compresa anche la Coppa Italia. Alla faccia della stanchezza e del jet-lag.