AS Roma, una rivoluzione nel calcio italiano

03/01/2013 alle 16:32.

FAZ - Topolino come affiliato, l'abolizione dei biglietti gratuiti per i politici e VIP, una gestione internazionale invece di nepotismo patriarcale: tutto quello che sta accadendo a Roma è una rivoluzione nel calcio italiano.

In particolare il team ha completato il ritiro invernale in Florida, ritiro che è stato effettivamente utilizzato per intensificare i contatti commerciali. La Disney Corporation è lo sponsor del club sin dallo scorso anno: e così l'entourage di Roma si librava con il suo veterano nel tempo a Orlando, al fine di fare una visita a Disney World. Il gigante dell’intrattenimento degli Stati Uniti è un partner chiave. A lui appartiene anche la rete sportiva ESPN.

Un benefit che può quindi provenire da piattaforme diverse. Il club vorrebbe arrivare non solo a una clientela di fan abituali, ma catturare tutte le famiglie amanti del calcio e così la prossima generazione di potenziali sostenitori. Già è presente a Roma, durante la settimana, un fan-Center utilizzato come punto di contatto permanente durante le partite in casa, presso il vecchio Stadio Olimpico, poi un villaggio per bambini e dedicato ad eventi circostanti. Un orientamento al cliente che in precedenza non c’era nel calcio italiano.

Noti a livello internazionale - Gli obiettivi sono ambiziosi già dal riavvio. "Vogliamo portare il nome dell'associazione in tutto il mondo e diventare un marchio globale", ha detto Winterling. Insieme con la Disney sarà istituito negli Stati Uniti e anche in Asia tantissimi negozi ricchi di materiale giallorosso, che già si sta diffondendo nel mondo.

Oltre a radio, siti e tv, naturalmente il club è attivo su e
, e lo si può vivere su Youtube. La Roma è ogni anno è sempre più in crescita nei mercati dell’Asia e dell’America, ed è sulla giusta strada per promuoversi. Si sono unit anche alla VW, la casa automobilistica che potrebbe espandere il suo impegno anche in qualità di sponsor principale.

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Vento fresco dall'America - Mai la Serie A era diventata così poco attraente. Solo due squadre erano in grado di giocare in : e Milan. Il progetto della Roma si basa sulle modifiche che saranno presto corrette, tra cui il nuovo stadio da 60000 spettatori in à. La filosofia americana sta dietro molte delle attività sportive.

Nel 2011 un Consorzio di Boston ha comprato la Roma attraverso l’investitore Thomas DiBenedetto, oltre al miliardario manager James Pallotta (Raptor Group), che hanno acquisito la maggioranza della quota della società. La stessa cordata è anceh proprietaria dei Red Sox (baseball) e Boston Celtics (basket), e hanno quindi già esperienza nel settore dello sport.

Hanno radici italiane e ovviamente la passione necessaria, il calcio meridionale nel sangue. "Puntiamo sulla credibilità", afferma Winterling.

Alla fine anche i profitti sono aumentati: attualmente il fatturato è di 116 milioni di euro. Il club non è però ancora classificato tra i Top 20 in Europa. Ora il lato delle entrate stanno migliorando, ma i proprietari americani vogliono passare per la riduzione dei costi. Attualmente la Roma è uno dei più giovani club della Serie A, e è la squadra che continua a seguire i vertici. Come esempio dell'approccio poco ortodosso del costruttore del nuovo gruppo, è il fatto che nel paese l'Italia della moda, di tutte le persone, è stato scelto un designer tedesc: tra i partner pubblicitari dell'associazione c’è anche l'etichetta di Monaco di Baviera Philipp Plein.

 



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