IL TEMPO (A. SERAFINI) - Problemi sì, ma di abbondanza. Svuotata l'infermeria di Trigoria, Zeman si presenta al tanto atteso ritorno di Montella con tutti gli effettivi a disposizione. Fatto inusuale dalle parti del «Bernardini» (è la prima volta che accade in stagione), che fa sorridere il boemo aprendo però le molteplici possibilità di scelta sull'undici che giocherà stasera all'Olimpico.
Se il campionato consegna finora alla Roma l'unica certezza di un reparto difensivo rodato e in crescita (Piris, Marquinhos, Castan e Balzaretti), il resto lascia spazio a una lunga serie di ballottaggi: a partire proprio dalla porta. Dopo più di un mese, Stekelenburg è pronto per tornare a difendere i pali giallorossi. Se Zeman confermerà la gerarchia stabilita quest'estate, Goicoechea tornerà in panchina. Una settimana di scelte quindi per il tecnico, che tra interviste e polemiche dovrebbe riconsegnare una maglia da titolare anche a De Rossi: smaltiti i tre turni di squalifica, il mediano spera di ripartire con il piede giusto davanti ai propri tifosi. Inesauribile Florenzi a parte, Bradley e Tachtsidis si giocano l'ultimo posto da mediano centrale.
Lamela è recuperato ma dovrebbe partire in panchina, anche Pjanic rimane in attesa. Il bosniaco potrebbe trovare spazio se Osvaldo dovesse arrendersi al solito fastidio al collo del piede: ma il centravanti stavolta dovrebbe stringere i denti. In caso contrario, Destro si sposterà al centro affiancato a sinistra da capitan Totti. In casa viola invece, Montella recupera in extremis Cuadrado e Jovetic, con il montenegrino però orientato verso la panchina. Pizarro, dopo il lutto familiare, è tornato dal Cile ma non è stato convocato. Toni e Aquilani saranno gli unici ex giallorossi presenti in campo.