LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Niente cheeseburger e patatine: la Roma, negli States, viaggerà a pasta al pomodoro e melatonina. Due voli, sei allenamenti, unamichevole. Soprattutto, sei ore di fuso orario: in vista della partenza, oggi alle 1
Ritmi serratissimi, indispensabile evitare i sintomi del jet lag: massima attenzione allora al rispetto degli orari. E se negli States gli allenamenti pesanti favoriranno il sonno (due doppie sedute nei primi due giorni di lavoro), le attenzioni si concentrano sul viaggio di ritorno: da quel momento via libera alla somministrazione di melatonina e farmaci che favoriscono il sonno, per ristabilire il bioritmo abituale. E se il clima della Florida, più asciutto e mite rispetto al gelo di Trigoria piace eccome allo staff tecnico, a preoccupare sono i rischi alimentari: per garantire la qualità degli alimenti dove la dieta mediterranea è una leggenda o quasi, oltre allo chef Jurowich la Roma porterà a Orlando anche olio doliva, pomodori, parmigiano e pasta.
Unimposizione di Zeman per garantire il rispetto delle abitudini alimentari e evitare problemi che potrebbero danneggiare la preparazione. In fondo, lattenzione del boemo alla ripresa invernale è quasi maniacale: lo scorso anno il primo mese dopo la sosta portò al suo Pescara 5 vittorie in altrettante gare. Abbastanza per sperare.