IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Non una partita come le altre, quella di questa sera tra Roma e Fiorentina. Una gara che riporta Vincenzo Montella allOlimpico, da avversario. Ma senza nessun rancore, solo con tanta emozione. «Sono già stato a Roma da allenatore avversario, sicuramente lOlimpico è uno stadio diverso», dice il tecnico dei viola in conferenza stampa.
Con il dg giallorosso Franco Baldini «non cè nessun problema. Ci conosciamo da tantissimi anni, abbiamo lavorato insieme, cè un rapporto franco e siamo sempre rimasti in contatto». Poi Montella spende parole delogio per Zeman: «La Roma gioca soprattutto in verticale, ha la velocità e la qualità per colpire in profondità. Zeman pratica questo calcio da 30 anni ma è sempre valido. È un tecnico da studiare perché le sue squadre segnano moltissimo». I giallorossi «hanno un attacco di primissimo livello, hanno speso molto per giocatori giovani e di prospettiva. Ma io mi tengo i miei», dice allargando il discorso ai reparti offensivi. Quello viola oggi dovrà privarsi di Stevan Jovetic, che anche se confortato dallesito degli ultimi controlli medici, difficilmente verrà piazzato nellundici titolare. «Ha dato la sua disponibilità», dice Montella.
Lattacco della Roma, invece, come sempre punterà sullestro di Francesco Totti: «È intramontabile, sta giocando su livelli altissimi e si carica la squadra sulle sue spalle: stupisce continuamente». Un capitolo a parte è quello dedicato a Daniele De Rossi: «È discusso a Roma? Potrebbe venire a Firenze», dice sorridendo Montella, che torna serio quando si parla della condizione della squadra. «La Fiorentina è viva, sta bene fisicamente. Nelle ultime 2 partite non abbiamo avuto problemi di condizione, direi che abbiamo corso male». Ancora sorrisi, invece, quando si passa a commentare le tantissime voci di mercato: «Osvaldo o Giuseppe Rossi per il futuro? Magari entrambi». La Fiorentina si presenterà a Roma con un 3-5-2. In difesa ci saranno Roncaglia, Rodriguez e Savic, mentre a centrocampo Cuadrado è preferito a Cassani come esterno destro. A sinistra Pasqual, al centro Borja Valero, Aquilani e Migliaccio (che sostituirà Pizarro). In attacco, si va verso il tandem El Hamdaoui-Toni, con Jovetic in panchina.