IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Adesso se Daniele De Rossi, a 48 ore dalla partita, viene provato coi titolari diventa un titolo. Un titolo forte, da notizia, così come il recupero di Marquinhos, 18 anni e mezzo e unimportanza in questa squadra impensabile fino a qualche settimana fa. Sono queste le indicazioni che arrivano da Trigoria
Accanto a lui ieri sono stati provati Bradley e Pjanic ma sembra difficile che il boemo rinunci a Florenzi, un punto fermo, anzi fermissimo, della Roma. Lex Primavera si dovrebbe sistemare a sinistra, a destra si prevede quindi un ballottaggio tra lamericano e il bosniaco. Difficile poi che possa recuperare per la panchina Marquinho, che ieri con Taddei ha fatto solo fisioterapia per unelongazione al bicipite femorale destro. In attacco con Totti e Lamela che dovrebbe rientrare dal primo minuto dopo essere entrato soltanto nel finale a Verona, il ballottaggio è sempre lo stesso: Destro o Osvaldo? Litalo-argentino è in vantaggio, ieri è stato provato nellundici iniziale e pare probabile la conferma dallinizio dopo la partita col Chievo.
In difesa, detto del rientro di Marquinhos che migliora a vista docchio, dubbi non ce ne sono. Piris, il giocatore che fin qui ha messo insieme più minuti a destra, Balzaretti a sinistra, al centro, col compito di fermare il capocannoniere del campionato El Shaarawy, ci saranno il brasiliano e Nicolas Burdisso, chiamato a sostituire lo squalificato Castan. In porta fiducia confermata a Goicoechea. Ieri il portiere uruguagio si è allenato a lungo e a parte col preparatore Nanni mentre Lobont e Stekelenburg hanno lavorato coi compagni. La cosa però è poco indicativa perché, a meno di sorprese, lolandese si accomoderà ancora una volta in panchina.