LA REPUBBLICA (M .PINCI) - Dici Serse Cosmi e pensi a quel Forza Roma strillato in faccia ai tifosi della Lazio da allenatore del Perugia, ormai nove anni fa. Eppure, nonostante una fede sportiva mai celata, lallenatore del Siena cui la Roma andrà a far visita domani non evoca ricordi felici ai giallorossi. Il suo curriculum contro Totti e compagni, infatti, è da brividi:
Il bis un anno dopo, stavolta allOlimpico (1-3), dove il tecnico di Ponte San Giovanni si è concesso di replicare anche con lUdinese, macchiando nel 2005 il debutto interno di Spalletti da allenatore della Roma, e con il
Livorno a ottobre 2009, entrambe per 0-1. Lultimo atto di una maledizione consacrata dai fatti è vecchio di otto mesi appena: Lecce-Roma 4-2, quando Luis Enrique ha di fatto rinunciato a guidare la squadra pochi minuti dopo linizio del match: una resa prima delladdio a fine stagione. Ma anche per Zeman lincrocio Cosmi, ha il sapore della delusione. Lunico confronto tra i due ha sancito il fallimento del boemo a Napoli: esonerato dopo un pareggio in Umbria contro il Perugia del rivale.
E ieri la maledizione ha persino rischiato di anticipare i tempi, quando Osvaldo ha lasciato lallenamento per un riacutizzarsi del dolore al collo del piede che lo ha frenato nellultimo mese. Poi il sospiro di sollievo: domenica sarà comunque a disposizione. Con Destro, che tornerà a Siena da avversario dopo i 12 gol di un anno fa. Anche Stekelenburg è pronto al rientro: con la Fiorentina ci sarà.