La maledizione di Cosmi. Osvaldo stop, Zeman trema

01/12/2012 alle 10:23.

LA REPUBBLICA (M .PINCI) - Dici Serse Cosmi e pensi a quel “Forza Roma” strillato in faccia ai tifosi della Lazio da allenatore del Perugia, ormai nove anni fa. Eppure, nonostante una fede sportiva mai celata, l’allenatore del Siena cui la Roma andrà a far visita domani non evoca ricordi felici ai giallorossi. Il suo curriculum contro Totti e compagni, infatti, è da brividi:



Il bis un anno dopo, stavolta all’Olimpico (1-3), dove il tecnico di Ponte San Giovanni si è concesso di replicare anche con l’Udinese, macchiando nel 2005 il debutto interno di Spalletti da allenatore della Roma, e con il

Livorno a ottobre 2009, entrambe per 0-1. L’ultimo atto di una maledizione consacrata dai fatti è vecchio di otto mesi appena: Lecce-Roma 4-2, quando Luis Enrique ha di fatto rinunciato a guidare la squadra pochi minuti dopo l’inizio del match: una resa prima dell’addio a fine stagione. Ma anche per Zeman l’incrocio Cosmi, ha il sapore della delusione. L’unico confronto tra i due ha sancito il fallimento del boemo a : esonerato dopo un pareggio in Umbria contro il Perugia del rivale.




E ieri la maledizione ha persino rischiato di anticipare i tempi, quando Osvaldo ha lasciato l’allenamento per un riacutizzarsi del dolore al collo del piede che lo ha frenato nell’ultimo mese. Poi il sospiro di sollievo: domenica sarà comunque a disposizione. Con , che tornerà a Siena da avversario dopo i 12 gol di un anno fa. Anche Stekelenburg è pronto al rientro: con la
ci sarà.